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ANSAcom - In collaborazione con Unione Industriali Torino
Le note e le voci di Jack Savoretti e Natalie Imbruglia per parlare di impresa e inclusione sociale. E' stato un evento di musica e impegno quello andato in scena, nella serata del 4 dicembre, alle Ogr di Torino, che hanno ospitato il 40esimo Concerto di Natale del Gruppo Giovani Imprenditori dell'Unione Industriali Torino. Un evento che, come da tradizione fin dalla sua nascita, nel 1982, ha unito intrattenimento e solidarietà, dedicando la serata a sostenere il Fondo Musy, che si impegna a favorire il reinserimento dei detenuti nel mondo del lavoro. Quest'anno si è unito un elemento in più a caratterizzare la serata: il concerto ha, infatti, segnato il completamento dell'anno di Torino Capitale della Cultura d'Impresa 2024, caratterizzato da 130 eventi, con il coinvolgimento di oltre 75mila persone, che hanno raccontato le storie e le sfide dell'imprenditoria. "Traendo un primo bilancio, possiamo dire che è più vero che mai che 'cultura è impresa e l'impresa è cultura' - ha sottolineato il presidente dell'Unione Industriali Torino, Marco Gay -. Questa è stata la visione grazie a cui abbiamo coinvolto una molteplicità di soggetti, tra cui 650 speaker che ci hanno permesso di generare 140mila pagine web sul tema". Un "grande sforzo" dal quale, secondo il presidente Gay, "è emerso un messaggio chiaro che, sono sicuro, sarà raccolto e rafforzato anche nel 2025 dai colleghi dell'Unione Industriali Napoli, cui abbiamo passato il testimone: che accomunare cultura e imprenditoria è non solo possibile, ma essenziale per attrarre talenti e generare creatività e innovazione realmente inclusive". Ad aprire la serata, la presidente dei Giovani Imprenditori dell'Unione Industriali Torino, Barbara Graffino, che ha evidenziato la necessità di "considerare i valori sociali e civili come centrali nell'operato dell'impresa. Viviamo in un mondo complesso e incerto, attraversato da sfide enormi - ha detto - e in questo contesto, l'imprenditore è chiamato a svolgere un ruolo fondamentale". La presidente Graffino ha poi sottolineato la necessità di dare impulso a nuovi imprenditori e nuove imprese, ribadendo l'importanza di supportare la scuola, le startup e le aziende "affinché possano crescere e affrontare le sfide future con competenza e innovazione". In quest'ottica, il Gruppo Giovani Imprenditori ha deciso di donare all'Università l'opera TOH di Nicola Russo, "simbolo di ispirazione per le nuove generazioni, che rappresenta il toro, emblema di Torino, che sfida il futuro".
ANSAcom - In collaborazione con Unione Industriali Torino
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