(di Gabriele Santoro)
Premessa d'obbligo per ogni
pellegrino: Roma è enorme. È grande, dicono i numeri, 12 volte
Parigi, 13 volte Barcellona, 7 volte Milano. Solo il centro
storico (l'area Unesco) misura 14 chilometri quadrati, e le
chiese più importanti per la Cristianità non sono nemmeno tutte
nel cuore della città, per tacere di Tor Vergata (dove si terrà
la Giornata Mondiale della Gioventù) che dista in linea d'aria
circa 17 chilometri dal Campidoglio. Facile dunque rimanere
disorientati, soprattutto davanti alla necessità di coprire
grandi distanze.
Il pellegrino dunque, arrivato in città col mezzo che
preferirà, dovrà prendere familiarità con il trasporto pubblico
locale, che negli ultimi anni e anche in vista del Giubileo è in
fase di rinnovamento e di potenziamento. Anche il biglietto però
potrebbe essere più salato del passato: da gennaio il ticket
ordinario potrebbe passare da 1,5 a 2 euro, il giornaliero da 7
a 9,4; il bigiornaliero da 12,5 a 16,7, il trigiornaliero da 18
a 24, il settimanale da 24 a 32 euro. I mezzi pubblici,
comunque, sono dotati di tap&go, cioè è possibile pagare il
biglietto valido sia per i bus che per la metro con la carta di
credito direttamente a bordo: un pensiero in meno, una multa
evitata.
L'autobus e il tram sono certamente i mezzi più panoramici.
Uno in particolare debutterà durante il Giubileo: si tratta
dell'Archeotram, un tram degli anni '30 accuratamente restaurato
che costeggia i monumenti più importanti di Roma Antica: grazie
a un'app il visitatore potrà conoscere la storia di ciò che vede
dal finestrino. Per muoversi più velocemente però molti
sceglieranno la metro, soprattutto per raggiungere le quattro
Basiliche Papali (San Pietro, San Giovanni in Laterano, Santa
Maria Maggiore e San Paolo Fuori le Mura), ben coperte dalle
linee A, B e C. La C, in particolare, guadagnerà a settembre
2025 due stazioni, Porta Metronia e Colosseo. Entro l'Anno Santo
inoltre sarà assicurata la copertura internet in 9 stazioni
della linea A, oltre che in 30 piazze. Può essere utile per
scaricare le comode mappe dei pellegrinaggi dal sito
iubilaeum2025.va, o consultare l'app dedicata. Alcune stazioni
sono già state riqualificate: si tratta di Ottaviano e Cipro,
vicino al Vaticano, e di Spagna, nell'omonima celebre piazza.
L'uso dei mezzi pubblici è inoltre incentivato dal nuovo
tariffario per la sosta dei bus turistici per tutto il periodo
del Giubileo e che prevede un drastico rincaro per gli stalli
più centrali (+200%) ma anche uno sconto su quelli più
decentrati (-27%) e un biglietto del tpl a 1 euro (contro gli 8
ordinari) per chi ne usufruisce. Ma c'è anche una ipotesi di
riduzione della tariffa per le categorie più fragili. Esiste
anche l'opzione taxi, un servizio che a Roma non è sempre finito
sulle cronache per la sua efficienza ma che godrà dell'iniezione
imminente di 1.000 nuove auto.
Andare a piedi, come i pellegrini dell'antichità, è una buona
idea per andare alla scoperta della città, e molti giovani la
considereranno la scelta migliore. E' peraltro in sostituzione
la segnaletica turistica: quella nuova sarà dotata di
minutaggio, e parecchi cartelli obsoleti saranno rimossi. E'
anche un buon modo per trovare qualcosa da mangiare o da bere, e
di certo a Roma l'offerta non manca. Per evitare però di finire
preda di rincari selvaggi è in arrivo una iniziativa di
Confcommercio, con dei buoni a disposizione che potranno essere
utilizzati nei bar e nei ristoranti a costi vantaggiosi. "Le
speculazioni non saranno così semplici da attuare come quando
aumenta la domanda turistica tradizionale - aveva affermato il
responsabile dell'accoglienza Agostino Miozzo - Il popolo del
Giubileo è composto da persone 'normali'". Da qui l'invito
doppio, ai pellegrini e ai commercianti: "Guardare con
attenzione particolare e non cadere nella speculazione, ma anche
non pensare che a Roma arriva un popolo di polli da spennare".
Per necessità di ordine sanitario, i responsabili
dell'organizzazione prevedono un afflusso massiccio ai pronto
soccorso, anche per le esigenze più basilari come una ricetta
medica o un semplice malore. Per questo i direttori degli
ospedali stanno organizzando delle strutture parallele per
ammortizzare l'ondata dei 'codici verdi'.
Sempre in tema di bisogni primari sono stati investiti 3
milioni per riqualificare e modernizzare i bagni pubblici (oltre
100 servizi), soprattutto nei punti nevralgici di passaggio
turistico. Tre in particolare integreranno servizi igienici e
punti di informazione turistica: i 'PitStop' si troveranno a
Piazza di Spagna, a piazza Sonnino a Trastevere e il terzo a
piazza della Città Leonina, cioè all'ombra del Colonnato di San
Pietro. Si troverà al termine di una passeggiata che i
pellegrini impareranno a conoscere molto bene e che dalla metro
A porta alla basilica passando per la rinnovata via Ottaviano
pedonalizzata e la nuova piazza Risorgimento, che diventerà un
punto di sosta comoda per chi si avvicina a San Pietro. Altro
luogo che diventerà con ogni probabilità baricentrico per
l'esperienza del pellegrinaggio sarà Piazza Pia, il nuovo enorme
spazio pedonale di 7.000 metri quadrati tra il Vaticano e Castel
Sant'Angelo realizzato apposta per l'Anno Santo. A poche decine
di metri, a via della Conciliazione 3a, c'è la nuova Official
Area di San Pietro, l'hub di accoglienza per i pellegrini che
anticipa la visita spirituale e culturale alla Basilica, con
addetti che daranno informazioni in più lingue e tecnologie
attraenti anche per i più giovani. Un benvenuto a San Pietro che
preparerà a varcare la Porta Santa più importante di tutte,
quella che Papa Francesco aprirà il 24 dicembre e che darà il
via all'avventura dell'Anno Santo.
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