Contro l'influenza si sono già
vaccinati più toscani che nel 2023 mentre la campagna prosegue.
Da ottobre, quando la campagna di vaccinazione è partita, già
oltre 814.000 residenti lo hanno fatto e i numeri, alla seconda
settimana di dicembre, già superano quelli di fine anno del
2023. "Un buon risultato, frutto di un lavoro di squadra -
commenta il presidente Eugenio Giani - che ha visto impegnati i
medici di medicina generale, pediatri di libera scelta,
operatori delle Asl, centri vaccinali e farmacie convenzionate".
Il vaccino contro l'influenza è offerto gratuitamente a tutti
i cittadini con almeno 60 anni di età e a tutti coloro che
rientrano tra i soggetti a cui il Ministero raccomanda la
vaccinazione, ovvero persone ad elevata fragilità di qualsiasi
età, donne in gravidanza, chi si prende cura di persone fragili
(i cosiddetti 'care giver'), gli operatori sanitari e
sociosanitari, gli studenti di medicina e delle professioni
sanitarie che effettuano tirocini in strutture assistenziali e
tutto il personale sanitario e sociosanitario in formazione.
"Grazie al vaccino tuteliamo la salute di anziani e fragili
- ricorda l'assessore al diritto alla salute, Simone Bezzini -
Ma salvaguardiamo anche il nostro sistema sanitario, che durante
i picchi influenzali è sottoposto a una forte pressione sui
pronto soccorso che, se preceduta da una grande campagna di
vaccinazione, può essere attenuata". Da qui l'invito a
vaccinarsi a chi non l'avesse ancora fatto. "Un gesto semplice -
ricorda l'assessore - per tutelare la propria salute e quella
della collettività".
In Toscana, oltre che dal medico di famiglia e il pediatria
di libera scelta, è possibile vaccinarsi presso uno dei centri
delle Asl prenotandosi on line sul portale regionale
all'indirizzo prenotavaccino.sanita.toscana.it. Chi ha più di 60
anni può farlo pure in una delle farmacie convenzionate che
aderiscono alla campagna. Per i bambini dai 2 ai 6 anni è
utilizzato il vaccino antinfluenzale in forma di spray nasale.
Grazie al supporto delle associazioni di categoria inoltre si
sta procedendo alla vaccinazione anche dei lavoratori dei
servizi essenziali. Le dosi di vaccini sono acquistate e
distribuite da Estar, che è l'ente di supporto
tecnico-amministrativo regionale che ha contribuito
all'organizzazione della campagna.
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