/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Amb. Bartoli, grande sintonia tra Meloni e Modi

Amb. Bartoli, grande sintonia tra Meloni e Modi

'Questo porta a grandi opportunità per l'Italia in India'

ROMA, 17 dicembre 2024, 17:45

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

"C'è una grande sintonia tra i due leader, la presidente Meloni e il premier Modi, che a novembre hanno firmato un piano d'azione per i prossimi cinque anni. Un piano che vuole perseguire l'interesse nazionale". Lo ha detto Antonio Bartoli, ambasciatore d'Italia in India, a margine della XVII Conferenza delle Ambasciatrici e degli Ambasciatori d'Italia nel mondo alla Farnesina. Il piano, ha spiegato Bartoli, si basa su delle "oggettive complementarietà". India e Italia, infatti, "sono entrambe penisole, che commerciavano sin dai tempi di Roma antica" e questo è stato un punto di forza per il progetto del Corridoio economico India-Medio Oriente-Europa (Imec) che si snoderà dall'India all'Europa: "Noi pensiamo - ha sottolineato l'ambasciatore - che l'Italia sia il suo terminale naturale". Ci sono poi, ha aggiunto, delle "complementarietà economiche". "L'India vuole diventare un grande paese manifatturiero, e noi siamo molto forti nell'export di macchinari. Possiamo giocare un grande ruolo con le nostre tecnologie e aiutare a creare un settore manifatturiero che generi occupazione". Infine, il mercato del lavoro. L'India "è un grande bacino, che racchiude un sesto della popolazione mondiale. Si pensi che due milioni e mezzo di indiani sono laureati in discipline scientifiche, tecniche, economiche e matematiche. L'Italia - ha osservato Bartoli - ha bisogno di personale qualificato e con l'accordo firmato tra Roma e Nuova Delhi sarà possibile far venire in Italia, al di fuori del decreto flussi, personale qualificato a patto che sia stato formato in India. Questo apre grandi opportunità al nostro sistema formativo".
    Quanto alla penetrazione delle Pmi, l'ambasciatore ha rilevato che l'India "ha un atteggiamento ancora protezionistico", quindi non è "facilissimo" per una piccola impresa "penetrare nel mercato". Ciononostante, ci sono "modelli di grande successo" per facilitare le Pmi. "Ad esempio - ha spiegato - garantiamo i prestiti che i compratori indiani contraggono con le banche per abbassare i tassi d'interesse", a condizione che questi "si impegnino ad esaminare fornitori italiani. C'è dunque possibilità di investire, il che non significa delocalizzare - ha concluso - ma una vera internazionalizzazione. Questo apre grandissime prospettive in settori come difesa, spazio, tecnologie verdi e mobilità in un paese che è il terzo al mondo per innovazione".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza