Un coprifuoco dalle 22 alle 4 del mattino è stato instaurato da oggi a Mayotte, l'arcipelago francese nell'Oceano indiano devastato da un ciclone nei giorni scorsi. Lo ha annunciato il ministero dell'Interno francese spiegando che la decisione è stata adottata "per ragioni di sicurezza".
Le autorità vogliono in questo modo evitare i saccheggi in un momento in cui Mayotte, il dipartimento più povero di Francia, si trova di fronte a una penuria di acqua e cibo in seguito ai danni subiti per il passaggio del ciclone.
Il passaggio del ciclone Chido a Mayotte è stato definito "una tragedia" dal presidente Emmanuel Macron, il quale ha annunciato una sua visita nell'arcipelago "nei prossimi giorni".
Il coprifuoco, a 3 giorni dal passaggio del ciclone, ha lasciato Mayotte in condizioni difficilissime, con una situazione sanitaria che peggiora di ora in ora e fa temere epidemie. Macron ha annunciato anche il lutto nazionale.
Al momento, il bilancio ufficiale è di 21 morti negli ospedali ma le vittime, secondo le autorità, sono "diverse centinaia", forse anche "qualche migliaio". Il prefetto ha ordinato l'attivazione di "una missione di ricerca" delle persone scomparse.
"L'isola è totalmente devastata", ha dichiarato il ministro dell'Interno, Bruno Retailleau ieri sera a La Réunion, di ritorno da un passaggio a Mayotte, precisando che "il 70% degli abitanti sono stati gravemente colpiti". Retailleau ha annunciato l'arrivo "nei prossimi giorni" di 400 gendarmi per dare man forte ai 1.600 presenti sul territorio dell'arcipelago.
La Croce Rossa, da parte sua, ha detto che teme che più di 200 volontari siano dispersi a Mayotte.
Le Pen: 'A Mayotte situazione straziante, è una emergenza vitale'
"A Mayotte, i nostri connazionali scampati alla devastazione hanno sete e fame. Alcuni sono tagliati fuori da qualsiasi mezzo di comunicazione e non hanno notizie dei propri cari. La nostra deputata Anchya Bamana lancia un grido d'allarme! È un'emergenza vitale! Ci sentiamo impotenti di fronte a questa devastazione, costretti a fare affidamento sulle nostre valorose squadre di soccorso. Le municipalità del Rassemblement National stanziano degli aiuti a Mayotte ma sono una goccia nel mare dei bisogni. Questa situazione è straziante".
Lo scrive in un messaggio pubblicato sui social la capogruppo del Rassemblement National all'Assemblea Nazionale di Parigi, Marine Le Pen, commentando la situazione a Mayotte, l'arcipelago francese dell'Oceano indiano in preda all'emergenza dopo il passaggio del ciclone Chido.
Bayrou: 'A Mayotte una ventina di morti, ma il bilancio non è definitivo'
"Una ventina di morti": questo il bilancio ufficiale provvisorio a Mayotte, arcipelago francese nell'Oceano Indiano devastato dal ciclone "Chido", ma il conteggio definitivo delle vittime "non è al momento concluso".
Lo ha dichiarato il primo ministro francese, François Bayrou, parlando davanti ai deputati in Assemblée Nationale Bayrou ha parlato anche di "200 feriti gravi" e altri 1.500 in condizioni preoccupanti. Il prefetto di Mayotte aveva affermato, nelle scorse ore, che c'erano "certamente diverse centinaia" di morti, forse "qualche migliaio".
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