La "bellissima casa di Zigaina",
così definita da Pier Paolo Pasolini, è stata acquistata dalla
Regione Friuli Venezia Giulia, che ne affiderà la gestione e la
valorizzazione degli spazi interni, del parco e dell'archivio,
all'Ente regionale per il patrimonio culturale. Lo ha
annunciato, come riporta una nota, il presidente del Fvg,
Massimiliano Fedriga, oggi durante un incontro a Cervignano del
Friuli (Udine).
L'obiettivo è la valorizzazione dell'opera di Giuseppe
Zigaina e della "Casa-Studio": "una parte dell'attività sarà
rivolta allo studio e valorizzazione dell'artista, un'altra a
tutto ciò che Casa Zigaina rappresenta, ovvero luogo di studio,
ricerca e produzione artistica, di incontro tra intellettuali e
di sviluppo culturale in relazione all'opera del maestro e della
ricerca artistica del Fvg".
L'acquisizione arriva a coronamento di un anno di eventi
dedicati alla celebrazione del centenario della nascita del
pittore. A Casa Zigaina, progettata dall'architetto Giancarlo De
Carlo, l'artista trascorse oltre 55 anni. Profondamente legato
alla sua terra (nasce a Cervignano del Friuli nel 1924), scelse
di costruire in quei luoghi il suo microcosmo e di farvi
gravitare l'élite culturale indispensabile a nutrire il suo
animo d'artista. Si susseguirono le visite di Pier Paolo
Pasolini, Gian Giacomo Feltrinelli, Maria Callas, Alida Valli,
la poetessa Friederike Mayröcker, Inga Feltrinelli, Elio
Bartolini, Ennio Scheiwiller e ancora Ninetto Davoli, Laura
Betti, Guglielmo Epifani, Sandro Pertini. La Casa custodisce
inoltre il vasto archivio del pittore: un insieme eterogeneo di
cataloghi, testi, corrispondenza, rassegna stampa, fotografie,
lastre e negativi e inventari delle sue opere.
L'incontro di oggi si è svolto all'interno della foresteria:
uno spazio pensato per gli ospiti dell'artista - sul letto
soppalcato soleva soggiornare Pasolini. Gli arredi provengono
dal set de Il Decameron di Pasolini, in cui Zigaina aveva
recitato.
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