Berlino restituisce a Roma un
importante gruppo di vasi apuli e attici a figure rosse e il
Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia festeggia il rientro in
Italia dei 25 reperti archeologici con una mostra: "Miti greci
per principi dauni".
Inaugurata oggi dal ministro della Cultura, Alessandro Giuli,
la mostra è il frutto di un'operazione di diplomazia culturale
condotta con i Carabinieri del Comando Tutela del Patrimonio
Culturale che ha consentito il rientro in Italia dei reperti
provenienti dalle collezioni di antichità classica dell'Altes
Museum di Berlino.
Il gruppo di vasi proviene dalla Puglia settentrionale, area
abitata dall'antica popolazione dei Dauni e proprio in virtù
della provenienza daunia, i materiali torneranno poi in Puglia e
saranno poi assegnati definitivamente al Museo di Foggia presso
Palazzo Filiasi, una volta terminati i lavori di restauro in
corso finalizzati alla realizzazione di un museo dedicato
proprio alle attività di contrasto al fenomeno dello scavo
clandestino e della illecita esportazione di beni archeologici.
Il gruppo di vasi compariva infatti nell'elenco di beni
trafugati dal noto trafficante d'arte Giacomo Medici, condannato
nel 2009 per traffico illecito di beni culturali e, in base alle
indagini, fu prima acquisito da una famiglia svizzera
(collezione Cramer) e poi venduto all'Alte Museum.
Tra gli oggetti in mostra un gruppo di straordinari vasi a
figure rosse di grandi e medie dimensioni, due vasi attici,
prodotti cioè nella regione di Atene, e uno lucano. Erano
oggetti di lusso prodotti essenzialmente per essere deposti
nelle tombe e decorati con scene mitologiche.
Con l'occasione e in virtù del dialogo virtuoso tra Italia e
Germania, è stato avviato un programma di prestiti di opere a
lungo termine con lo stesso museo berlinese, grazie alla
collaborazione dei Parchi archeologici di Paestum e Velia e del
Museo archeologico nazionale di Napoli.
La mostra che a Roma aprirà le porte di Villa Giulia da domani
22 ottobre è stata presentata oggi dalla direttrice del museo
etrusco Luana Toniolo; dal Direttore generale Musei e curatore
della mostra, Massimo Osanna; dal Capo Dipartimento per la
tutela del patrimonio culturale e curatore della mostra, Luigi
La Rocca; dal procuratore aggiunto presso la Procura della
Repubblica di Roma, Giovanni Conzo; dal Comandante dei
Carabinieri Francesco Gargaro; dal Capo Dipartimento per la
valorizzazione del patrimonio culturale, Alfonsina Russo e
dall'Ambasciatore tedesco in Italia, Lucas Hans-Dieter.
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