La Giunta comunale di Milano ha
approvato oggi l'adeguamento delle tariffe dell'imposta di
soggiorno che sarà in vigore dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre
2025. L'aumento massimo previsto, fino a 2 euro, interesserà gli
alberghi a 4 e 5 stelle con un incremento dai 5 euro attuali a 7
euro. Le case per affitti brevi e vacanze saliranno da 4,50 euro
a 6,30 euro.
Per gli hotel a 1, 2 e 3 stelle e le strutture ricettive non
alberghiere gli aumenti saranno a scalare da un minimo di 1 euro
a un massimo di 1,80 euro. Il maggiore introito potrà essere
utilizzato per sostenere i servizi connessi all'anno giubilare
come il trasporto pubblico locale e la valorizzazione dei beni
culturali.
"Il turismo è una risorsa fondamentale per Milano" dichiara
Martina Riva, assessora al Turismo. "Tuttavia, è nostro dovere
governarlo con responsabilità - aggiunge -, facendo sì che
l'afflusso di visitatori possa convivere in armonia con la vita
quotidiana dei residenti. Un aumento di turisti - spiega
l'assessore - comporta per esempio una maggiore richiesta di
trasporti pubblici efficienti, pulizia costante degli spazi
urbani e manutenzione continua di strade e marciapiedi. Chiedere
un contributo a chi visita la nostra città e beneficia di
servizi di alto livello rappresenta una scelta di valore e
rispetto per il bene pubblico, con l'obiettivo di garantire a
tutti un ambiente sicuro, accogliente e ben gestito".
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