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Imprenditore sequestrato ad Alghero, l'arrestato davanti al gip

Imprenditore sequestrato ad Alghero, l'arrestato davanti al gip

Il complice 16enne sarà interrogato giovedì

SASSARI, 17 dicembre 2024, 08:40

Redazione ANSA

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Si svolgerà questa mattina in tribunale a Sassari l'interrogatorio di garanzia per Dimitri Iacono, il 32enne arrestato sabato scorso dalla Squadra mobile di Sassari per aver sequestrato, picchiato e minacciato con una pistola un imprenditore algherese per estorcergli 50mila euro.
    L'interrogatorio del minorenne di 16 anni arrestato insieme con Iacono, è stato fissato invece per giovedì 19.
    Iacono, difeso dall'avvocato Elias Vacca, comparirà davanti al gip Giuseppe Grotteria e alla pm Enrica Angioi. È accusato dei reati di sequestro di persona, estorsione aggravata e porto illegale di armi.
    Secondo gli elementi raccolti dagli ispettori della Squadra Mobile, guidati dal dirigente Michele Mecca, l'imprenditore la scorsa settimana è stato avvicinato tre giorni fa dai due malviventi. Minacciandolo con una pistola sono saliti sulla sua auto e lo hanno costretto ad andare lungo la strada per Bosa e a fermarsi dopo pochi chilometri in un viottolo rurale.
    Qui lo hanno picchiato, il 33enne lo ha anche colpito alla testa con il calcio della pistola, e gli hanno chiesto 50mila euro. Per fargli capire che facevano sul serio hanno anche esploso un colpo di pistola, che ha infranto uno dei vetri dell'auto, una Bmw.
    L'imprenditore terrorizzato e ferito dalle botte ricevute, ha acconsentito al pagamento. Sono andati a casa sua da dove ha preso tutto il contante che aveva a disposizione, poco più di 10mila euro, e lo ha consegnato ai suoi aguzzini.
    I due sono andati via con la minaccia che se non avesse consegnato il resto dei soldi richiesti da lì a pochi giorni, si sarebbero rifatti vivi.
   

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