Dopo 10 mesi di chiusura e
importanti lavori di restauro e modernizzazione, il Museo di
Biologia Marina di Porto Cesareo riapre domani le sue porte ai
visitatori.
L'evento sarà aperto al pubblico e vedrà la partecipazione di
autorità locali, esperti di biologia marina e rappresentanti
delle istituzioni scientifiche che collaborano con il museo.
Grazie ai lavori di rinnovamento, la struttura si presenta oggi
con un allestimento moderno e interattivo, progettato per
offrire un'esperienza immersiva a grandi e piccoli.
L'obiettivo principale è stato quello di rimuovere le barriere
fisiche e cognitive per migliorare la fruizione delle collezioni
del museo. Tra le principali novità: Colorato allestimento
esterno: al posto dell'anonimo edificio di una volta, la nuova
veste vede delfini, tartarughe, pesci luna e squali che nuotano
nel mare azzurro sui tre lati esposti del museo. Sono state poi
realizzate esposizioni interattive: realtà aumentata per
ammirare i fondali dell'Area Marina Protetta, percezione tattile
sulle specie marine e diffusione fragranza per percezione
olfattivo-sensoriale e sonora (rumore del mare). Percorsi
didattici: allestimento di diorami che raffigurano il fondale a
coralligeno e a Posidonia oceanica, ricchi di animali e vegetali
e poster "animati", con elementi tattili, testi in Braille e
organismi che sporgono dalla superficie. Nella sala per le
attività educative sono stati installati monitor per video
standard LIS; scanner e stampante 3D per realizzazione di
modelli.
Collezioni storiche valorizzate: Campioni unici e rare specie
provenienti dal Mar Ionio con una illuminazione che enfatizza
gli esemplari e tutta a risparmio energetico
Riproduzione riservata © Copyright ANSA