"Riguardo Termoli e la Gigafactory
di Acc, Stellantis ha ribadito il suo impegno nel sostegno
finanziario della joint venture, che comunicherà il suo piano
nel 2025 e che resta aperta a studiare la realizzazione dello
stabilimento di batterie in base all'evoluzione delle tecnologie
e in considerazione del mercato e della competitività dei
fattori abilitanti del sistema Paese". Così il presidente della
Regione Molise, Francesco Roberti, che ha partecipato, insieme
all'assessore regionale alle Attività Produttive, Andrea Di
Lucente, al tavolo sulla vertenza Stellantis convocato dal
ministro Adolfo Urso.
"Per il 2025 sono previsti circa 2 miliardi di euro di
investimenti negli stabilimenti e 6 miliardi di euro nello
stesso periodo in acquisti da fornitori operanti in Italia -
aggiunge Roberti - Come già anticipato lo scorso ottobre, nel
corso del primo semestre 2025 Acc diramerà il piano industriale
per lo sviluppo del prototipo di batterie per grandi modelli di
auto; nel frattempo, in questa fase di transizione, Stellantis
continuerà, fino al 2026 a produrre i motori endotermici".
Il governatore sottolinea che "Stellantis ha ribadito la
volontà di continuare a investire negli stabilimenti italiani e
il Governo di supportare il settore dell'automotive. A Termoli,
dove proseguirà la produzione dei motori endotermici fino al
2026, attendiamo i prossimi mesi, quando sarà presentato il
nuovo piano industriale, finalizzato alla continuità della
produzione industriale. Noi continueremo a tenere alta
l'attenzione sia nei confronti del Governo, col quale c'è grande
apertura e sintonia, sia rispetto a Stellantis, perché questo
percorso teso a preservare il settore dell'automotive è
indispensabile per il tessuto economico, produttivo e in termini
di posti di lavoro".
Roberti assicura di continuare a "monitorare quanto
dichiarato da Stellantis e col ministro Urso ci siamo
riaggiornati, nelle prossime settimane, sulla convocazione di un
tavolo relativo ad Acc. Inoltre, dopo la call-conference con
Jean-Philippe Imparato si è instaurato un rapporto differente
rispetto al passato, improntato sul confronto, di apertura e di
maggiori garanzie per tutto l'indotto".
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