Le autorità sanitarie della contea di
Los Angeles stanno indagando su due possibili casi di influenza
aviaria H5 nei gatti che hanno consumato latte non pastorizzato.
Gli animali hanno manifestato febbre, segni neurologici e, dopo
un rapido peggioramento della loro condizione, sono morti. Le
persone che hanno avuto un contatto diretto con i gatti sono
sotto osservazione e hanno ricevuto una profilassi con
antivirali. Lo ha fatto sapere in una nota il dipartimento di
Sanità pubblica della città.
"Il rischio di influenza aviaria H5 rimane basso nella
contea, ma questo caso sospetto del virus in gatti domestici che
hanno consumato latte non pastorizzato è un promemoria che
consumare latticini non pastorizzati può portare a gravi
malattie, ha detto la direttrice del dipartimento Barbara
Ferrer. "Per evitare la diffusione di malattie, inclusa
l'influenza aviaria H5, incoraggiamo vivamente i residenti e i
loro animali domestici a evitare latticini non pastorizzati e
prodotti a base di carne poco cotti, limitare il contatto con
animali malati o morti, segnalare uccelli malati o morti e
tenere gli animali domestici o il pollame lontani da animali
selvatici e uccelli", ha concluso. Il latte crudo si è già
dimostrato veicolo di infezione in California dove si sono
registrati due casi fra bambini che avevano bevuto latte non
pastorizzato proveniente da allevamenti contagiati dall'aviaria
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