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In evidenza
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In collaborazione con GORI Informa
Il disinquinamento del
fiume Sarno, la chiusura degli scarichi in ambiente, la
riduzione delle perdite di rete e un'attenzione alle fasce più
disagiate con il bonus idrico: sono alcuni temi discussi da Gori
nel convegno "Servizio idrico integrato: valore per il
territorio - risultati raggiunti e prospettive future", svoltosi
a Villa Campolieto a Ercolano (Napoli).
Obiettivi in parte già raggiunti come un'attenzione alle
fasce deboli e la chiusura di diversi scarichi in ambiente,
altri da portare a termine nel 2025 come il definitivo
risanamento del fiume Sarno. Un lavoro impegnativo, già in
corso, che vede insieme Regione Campania, Ente Idrico Campano, e
amministrazioni comunali.
Sul punto si è soffermato Sabino De Blasi, presidente di
Gori. "In questi anni - ha detto - Gori, in collaborazione con
le amministrazioni del territorio, con l'Eic e con la Regione
Campania ha raggiunto obiettivi importantissimi. Ciò è stato
possibile proprio grazie ad un lavoro sinergico di condivisione
e di dialogo continuo della nostra azienda con le
amministrazioni, con gli enti di governo e con i cittadini.
Tutti siamo insieme al lavoro per il rilancio e la
valorizzazione del nostro territorio".
Per l'amministratore delegato di Gori, Vittorio Cuciniello,
le priorità saranno il completamento dei progetti finanziati con
i fondi PNRR per la riduzione delle perdite idriche "che
contiamo di chiudere entro il 31 dicembre 2025, oltre alle opere
per il completamento delle reti fognarie comprese nel programma
Energie per il Sarno e agli interventi per l'adeguamento dei
depuratori in ottica di economia circolare".
Ha parlato di necessità di reti 'smart' e di una visione
strategica che tenga conto della soddisfazione dei cittadini, il
coordinatore del distretto Sarnese Vesuviano Ente Idrico Campano
Raffaele Coppola: "Il nostro primo obiettivo è far sì che tutte
le attività che mettiamo in campo non siano svolte in modo
autoreferenziale ma possano andare incontro alle reali
aspettative dei cittadini. Bisogna fare in modo che, nel momento
in cui c'è un contesto di cambiamenti climatici molto forti in
atto, le nostre infrastrutture siano resilienti e garantire un
servizio eccezionale. Inoltre, vogliamo rendere il nostro
apparato di reti idriche più moderno ed efficiente: le nostre
reti devono essere smart. E come avviene per le reti elettriche,
ciò deve avvenire e sta già avvenendo anche per quelle idriche:
si pensi che da qui all'anno prossimo sostituiremo 200 km di
condotte idriche sulle quali metteremo contatori intelligenti".
Coppola ha affrontato il tema della sostenibilità del servizio
che vuol dire "rispetto dell'ambiente" e a tal proposito
"abbiamo un focus sul riuso dell'acqua: dobbiamo fare in modo -
ha spiegato - che ogni goccia d'acqua che sgorga dalle nostre
fonti venga valorizzata e utilizzata il più possibile, per uso
irriguo, industriale o anche per uso civile". Altro parametro di
sostenibilità, è il tema sociale: "Abbiamo fissato una tariffa
costante per dieci anni: in un contesto in cui aumentano i costi
dei servizi, l'unica bolletta che nel nostro distretto non
aumenta è quella dell'acqua".
Le conclusioni sono state affidate al vicepresidente della
Regione Campania e assessore all'Ambiente, Fulvio Bonavitacola:
"In questo territorio sono state fatte molte cose importanti.
Pensiamo al collettamento di buona parte dei reflui verso i
depuratori, evitando che andassero a inquinare i corpi idrici,
in particolare il fiume Sarno. Ma sono stati fatti interventi
anche per il contrasto alla dispersione idrica, iniziative di
agevolazione tariffaria per i ceti più disagiati. C'è un bel
lavoro in corso. Occorre continuare e la Regione sarà al fianco
di tutte le iniziative utili per un servizio fondamentale quale
quello delle risorse idriche".
In collaborazione con GORI Informa
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