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Consorzio unico bonifica, bilancio attività a un anno da nascita

Consorzio unico bonifica, bilancio attività a un anno da nascita

Giovinazzo: date risposte in stagione irrigua tra più difficili

VIBO VALENTIA, 17 dicembre 2024, 20:10

Redazione ANSA

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Ad un anno dalla sua istituzione, Il Consorzio di bonifica unico, nato dalla fusione di tutti gli enti territoriali, ha tracciato un bilancio e illustrato a Vibo Valentia le linee guida dell'impegno futuro per il settore agricolo e ambientale della regione. All'iniziativa assieme al commissario straordinario Giacomo Giovinazzo hanno partecipato il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso, Filippo Pietropaolo, vicepresidente della Regione, Gianluca Gallo, assessore all'Agricoltura, Risorse Agroalimentari e Forestazione.
    "Il Consorzio di bonifica unico - ha detto Giovinazzo - nasce da un'intuizione del presidente Occhiuto per rendere unitaria l'operazione sulla bonifica e sull'irrigazione. L'intuizione arriva in un momento particolare in cui il paradigma sull'acqua sta cambiando in quanto non è bene infinito ma ma da custodire e soprattutto diventa un fattore di competizione produttiva. La capacità di conservare l'acqua e di utilizzo nelle modalità corrette nonché di eliminare le eccedenze per via del dissesto idrogeologico sono elementi per cui il Consorzio è stato creato".
    Il commissario ha ricordato che in quest'anno si è "costruito un contenitore e si sta cominciando a riempirlo di contenuti. Abbiamo iniziato a dare risposte, abbiamo affrontato una stagione irrigua tra le più complicate degli ultimi 20 anni e ora ci stiamo concentrando sulla pulizia dei canali, canali che non erano puliti da almeno 30 anni. In buona sostanza - ha sottolineato - stiamo cercando di fare quello che il consorzio di bonifica deve fare, e soprattutto chiediamo agli agricoltori di starci vicini. Agricoltori che sono chiamati a pagare i tributi: L'acqua va pagata perché se noi eroghiamo i servizi i pagamenti servono, oltre a mantenere in vita il consorzio, ad investire sui territori.
    Per l'assessore Gallo il Consorzio unico "porta la Calabria su un'altra prospettiva ed è stato un grande sforzo da parte della Regione, frutto di una decisione dura e difficile, ma che a distanza di un anno, grazie all'impegno del commissario Giovinazzo e dei lavoratori dell'ente, sta dando i frutti sperati. Voglio ricordare i servizi che abbiamo assicurato d'estate - ha aggiuunto Gallo - con la somministrazione idrica agli agricoltori, anche d'inverno si stanno facendo i lavori di pulizia dei canali".
    Il vicepresidente Pietropaolo ha parlato del commissario dell'ente definendolo "la persona migliore in una fase come questa per via della sua competenza e con una determinazione incredibile. E la mission del Consorzio è il servizio all'agricoltura, quindi all'agricoltore e questo perché ha un ruolo importantissimo, per cui, parlare oggi di una struttura nuova che prende le basi dalle esperienze positive lasciando indietro quelle negative, è la base per mandare avanti questo progetto nel miglior modo possibile e nei tempi più rapidi possibili".
    II presidente del Consiglio regionale Mancuso, ricordando che quella del Consorzio Unico è un'esperienza che quasi non ha eguali in Italia perché persegue l'obiettivo che l'agricoltura sia un "bene fondamentale del nostro patrimonio" ha aggiunto che "esso è un organismo dal quale ripartire". Mancuso ha messo in rilievo "la puntualità del pagamento degli stipendi raggiunta, cosa mai avvenuta finora", mettendo in guardia i presenti "perché - ha detto - verranno periodi difficili, in cui vi chiederemo grandi sacrifici e per questo dobbiamo dare tutti dimostrazione dell'attaccamento al nostro territorio. Ci sono ancora tante cose ancora da fare perché i problemi sono noti, a partire dall'approvvigionamento idrico però - ha concluso - penso che potremo affrontarli e risolverli perché siamo partiti col piede giusto".
   

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