Ha patteggiato 3 anni e quattro
mesi di reclusione un giovane di 26 anni, accusato di omicidio
stradale, che, alla guida di un'auto, provocò un incidente nel
quale perse la vita una donna di 40 anni. Il procedimento si è
definito oggi dinanzi al gup del Tribunale di Chieti, Maurizio
Sacco, che ha anche disposto la sospensione della patente di
guida per due anni e 8 mesi. L'incidente avvenne lungo la strada
statale 64 all'altezza del territorio di Bucchianico (Chieti) la
sera del 29 agosto 2023. Il 26enne, che procedeva a una velocità
di 125 chilometri orari dove il limite è di 90, su un tratto in
curva ad ampio raggio, iniziò a invadere gradualmente la corsia
opposta scontrandosi dapprima con una Fiat Panda e, undici metri
dopo, impattando frontalmente con un'altra Fiat Panda, quella
condotta dalla donna che con il marito e il figlio di 8 anni
stava tornando a casa. La donna morì, marito e figlio
riportarono lesioni con una prognosi superiore a 60 giorni.
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