'Gioventù in azione' da Abruzzo a Bruxelles,selezione per 22
Progetto Ue rivolto a fascia età 18-30
28 gennaio, 17:43 (ANSA) - BRUXELLES, 28 GEN - Ventidue giovani abruzzesi under
30, interessati a conoscere le istituzioni europee e le attività
della Regione Abruzzo nella capitale Ue "cercasi". A lanciare la
selezione è il progetto "Regioni di Bruxelles per i Giovani",
nato dalla cooperazione fra le Regioni Abruzzo, Lubuskie
(Polonia), Presov (Slovacchia) e Dubrovnik (Croazia), e
approvato dalla Commissione europea nell'ambito del programma
"Gioventù in Azione".
Dal prossimo maggio e per un arco di due anni, i quattro territori europei daranno a 80 ragazzi fra i 18 e i 30 anni, di cui 22 abruzzesi, l'opportunità di "servizio di volontariato europeo" o quella di "scambi transnazionali".
Il "servizio di volontariato europeo" è destinato a giovani disoccupati che saranno inseriti negli uffici di Bruxelles delle rispettive regioni per periodi di 13 settimane ciascuno. Dagli uffici regionali distaccati nella capitale europea interagiranno tra loro e col personale in servizio, occupandosi di attività ed iniziative legate alla dimensione regionale delle politiche e dei processi decisionali europei. Il progetto pagherà il viaggio di andata e ritorno e le Regioni vitto e alloggio. Il programma Gioventù in azione prevede inoltre uno stipendio e la copertura di un'assicurazione.
Gli scambi transnazionali, destinati a giovani lavoratori oppure disoccupati (di età compresa tra 18 -25). I ragazzi selezionati potranno compiere una "full immersion" di due settimane a Bruxelles, visitando le principali istituzioni europee, incontrando funzionari e personalità istituzionali, prendendo parte, laddove possibile, a singole attività ed iniziative legate alle attività delle Regioni di appartenenza.
Quattro le sessioni di scambi in calendario, in cui le spese sono tutte coperte: il viaggio da e per Bruxelles, un rimborso giornaliero del programma Gioventu' in Azione per vitto e alloggio, mentre l'assicurazione è a carico delle Regioni.
Per avere una reale chance di partecipare non basteranno però solo motivazioni e interessi personali. A dare la marcia in più sarà la conoscenza di almeno una lingua straniera, assolutamente necessaria in un contesto multiculturale e multilinguistico e per la natura delle attività di formazione.
I ragazzi che riusciranno a compiere questo tuffo nella realtà delle istituzioni europee avranno la possibilità di vivere da vicino le elezioni europee, previste a maggio, il rinnovo della Commissione Ue (l'attuale scade il 31 ottobre) e di altri organi europei, tra cui il Comitato delle Regioni Ue, per non parlare del semestre italiano di presidenza di turno dell'Unione.
L'avvio delle attività del progetto coinciderà inoltre con il quindicesimo anniversario dell'istituzione dell'ufficio della Regione Abruzzo a Bruxelles (1999/2014): un'occasione importante per tirare le somme e pensare a nuove sfide, anche per i giovani. (Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito web del progetto "http://yBBregions.eu.org"). (ANSA).
Dal prossimo maggio e per un arco di due anni, i quattro territori europei daranno a 80 ragazzi fra i 18 e i 30 anni, di cui 22 abruzzesi, l'opportunità di "servizio di volontariato europeo" o quella di "scambi transnazionali".
Il "servizio di volontariato europeo" è destinato a giovani disoccupati che saranno inseriti negli uffici di Bruxelles delle rispettive regioni per periodi di 13 settimane ciascuno. Dagli uffici regionali distaccati nella capitale europea interagiranno tra loro e col personale in servizio, occupandosi di attività ed iniziative legate alla dimensione regionale delle politiche e dei processi decisionali europei. Il progetto pagherà il viaggio di andata e ritorno e le Regioni vitto e alloggio. Il programma Gioventù in azione prevede inoltre uno stipendio e la copertura di un'assicurazione.
Gli scambi transnazionali, destinati a giovani lavoratori oppure disoccupati (di età compresa tra 18 -25). I ragazzi selezionati potranno compiere una "full immersion" di due settimane a Bruxelles, visitando le principali istituzioni europee, incontrando funzionari e personalità istituzionali, prendendo parte, laddove possibile, a singole attività ed iniziative legate alle attività delle Regioni di appartenenza.
Quattro le sessioni di scambi in calendario, in cui le spese sono tutte coperte: il viaggio da e per Bruxelles, un rimborso giornaliero del programma Gioventu' in Azione per vitto e alloggio, mentre l'assicurazione è a carico delle Regioni.
Per avere una reale chance di partecipare non basteranno però solo motivazioni e interessi personali. A dare la marcia in più sarà la conoscenza di almeno una lingua straniera, assolutamente necessaria in un contesto multiculturale e multilinguistico e per la natura delle attività di formazione.
I ragazzi che riusciranno a compiere questo tuffo nella realtà delle istituzioni europee avranno la possibilità di vivere da vicino le elezioni europee, previste a maggio, il rinnovo della Commissione Ue (l'attuale scade il 31 ottobre) e di altri organi europei, tra cui il Comitato delle Regioni Ue, per non parlare del semestre italiano di presidenza di turno dell'Unione.
L'avvio delle attività del progetto coinciderà inoltre con il quindicesimo anniversario dell'istituzione dell'ufficio della Regione Abruzzo a Bruxelles (1999/2014): un'occasione importante per tirare le somme e pensare a nuove sfide, anche per i giovani. (Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito web del progetto "http://yBBregions.eu.org"). (ANSA).