"Va sempre rammentato un punto
fondamentale: il rispetto delle istituzioni nei confronti di chi
ne ricopre il ruolo. Così come coloro che rivestono
responsabilità istituzionali, a cominciare dal Presidente della
Repubblica, sono tenuti a esercitarle sapendo che le istituzioni
sono di tutti. Che il servizio che si svolge è a garanzia della
dignità di ognuno, a prescindere dall'appartenenza politica".
Lo ha detto il Capo dello Stato Sergio Mattarella durante lo
scambio di auguri di Natale con le più alte cariche dello Stato.
Per Mattarella c'è "un senso del dovere che richiede a
tutti coloro che operano in ogni istituzione, di rispettare i
limiti del proprio ruolo. Senza invasioni di campo, senza
sovrapposizioni, senza contrapposizioni. La Repubblica vive di
questo ordine. Ha bisogno della fiducia delle persone che devono
poter vedere, nei comportamenti e negli atti di chi ha
responsabilità, armonia tra le istituzioni. Anche per poter
rimuovere il disorientamento e il senso di incertezza per il
futuro che affiora sovente e che riguarda numerosi aspetti della
vita, dal lavoro, alle cure per la salute, alle prospettive per
i giovani, alla situazione internazionale. Sentimenti che
verrebbero ampliati da un clima di costante ricerca di
contrapposizioni", conclude il Capo dello Stato.
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