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Medici senza Frontiere, 'nel nord di Gaza è una catastrofe'

Medici senza Frontiere, 'nel nord di Gaza è una catastrofe'

'Nell'ospedale di Kamal Adwan ci sono 30 morti e 130 feriti'

ROMA, 23 ottobre 2024, 12:45

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Nel nord di Gaza "è una catastrofe.
    Feriti ovunque nell'ospedale Kamal Adwan. Non riusciamo a raggiungere i feriti in strada": è la testimonianza del dottor Mohammed Obeid, chirurgo ortopedico di Medici senza frontiere (Msf), impegnato nell'ospedale di Kamal Adwan, a nord della Striscia.
    "C'è morte dappertutto, di ogni tipo e forma, nell'ospedale di Kamal Adwan e nel nord di Gaza. I bombardamenti non cessano.
    L'artiglieria non si ferma. Gli aerei non si fermano. I bombardamenti sono pesanti e anche l'ospedale viene preso di mira. Sembra la scena di un film, sembra surreale - afferma il chirurgo, secondo un comunicato diffuso da Msf -. Circa cinque giorni fa è stata colpita la mia casa. Hanno fatto saltare completamente il tetto e i serbatoi dell'acqua, ma noi eravamo al piano terra e solo una persona è rimasta ferita, grazie a Dio".
    "Non ci sono parole per descrivere la situazione dell'ospedale di Kamal Adwan: è disastrosa. L'ospedale è completamente sovraccarico. Ci sono feriti ovunque, fuori e dentro la struttura, e non abbiamo attrezzature mediche e chirurgiche per assisterli - aggiunge Obeid -. Le ambulanze non possono spostarsi. Non possiamo raggiungere i corpi delle persone rimaste uccise e non possiamo salvare i feriti che giacciono per strada. Molti di loro sono morti ancor prima di raggiungere l'ospedale e altri all'interno dell'ospedale, perché non siamo riusciti a curare le loro ferite".
    "Ci sono 30 persone morte all'interno dell'ospedale e circa 130 pazienti feriti che hanno bisogno di cure mediche urgenti.
    Il personale medico è esausto e molti sono rimasti anche feriti.
    Abbiamo perso la speranza. Non ho parole per descrivere quello a cui stiamo assistendo - conclude -. Chiediamo a tutti i Paesi di chiedere la fine dell'assedio nel nord di Gaza che sta portando alla morte di così tante persone".
   

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