/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ecco come cambia l'orologio biologico in salute e in malattia

Ecco come cambia l'orologio biologico in salute e in malattia

Esperti a confronto sul modo di "rimettere le lancette a posto"

PISA, 23 ottobre 2024, 10:01

Redazione ANSA

ANSACheck
Come cambia l 'orologio biologico - RIPRODUZIONE RISERVATA

Come cambia l 'orologio biologico - RIPRODUZIONE RISERVATA

Il corpo umano ha un orologio interno e il suo movimento cambia a seconda della condizione di salute o di malattia: alle più recenti scoperte sui ritmi biologici, in particolare sui ritmi circadiani, fondamentali per la regolazione di numerosi processi fisiologici, è dedicato un workshop internazionale in programma venerdì prossimo a partire dalle 9, nell'aula magna della Scuola Superiore Sant'Anna, a Pisa.

La giornata di studio è organizzata dal centro interdisciplinare health science della Sant'Anna e dal laboratorio di biologia della Normale e riunisce esperti provenienti da Università di Cambridge, Karolinska Institute di Stoccolma e Imperial College di Londra, oltre che da numerose istituzioni universitarie italiane.

    "I ritmi circadiani sono cicli di 24 ore - spiega la ricercatrice della Sant'Anna Paola Tognini - che influenzano una vasta gamma di funzioni essenziali per il mantenimento della salute umana coordinando il metabolismo, le funzioni cerebrali, la regolazione cardiovascolare e la risposta immunitaria.

    Alterazioni di questi cicli possono portare a condizioni di salute gravi, tra cui disturbi metabolici, neuropsichiatrici, cardiovascolari e tumori". Secondo Michele Emdin, coordinatore del centro health science della Sant'Anna, "i relatori discuteranno anche del ruolo dei ritmi circadiani nella funzione cerebrale e nella salute cognitiva, con un'attenzione particolare ai disturbi del neurosviluppo, oltre che la funzione cardiovascolare e il rischio aumentato di malattie cardiache legato a interferenze dei ritmi giornalieri e infradiani.

    Infine, Tommaso Pizzorusso, docente della Normale, ricorda che "la giornata di studio esaminerà anche i legami con le scoperte cliniche, evidenziando come le ricerche di base possano tradursi in interventi terapeutici per i disturbi legati ai ritmi circadiani: lo stile di vita, in particolare l'alimentazione e i modelli di sonno, gioca un ruolo cruciale nel mantenimento dell'integrità dei ritmi biologici". 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza