Il prestigioso concorso
internazionale di vini e distillati della regione
latinoamericana, Catad'or Wine Awards, ha celebrato in Cile la
sua 29a edizione con l'Italia come Paese ospite dell'evento.
Per l'occasione l'ambasciatrice d'Italia, Valeria Biagiotti,
ha aperto le porte della residenza nel cuore del quartiere di
Providencia per un evento che ha visto la partecipazione di un
pubblico selezionato di ambasciatori, membri della giuria,
giornalisti e personalità del mondo enogastronomico.
"Questo evento è molto più di un incontro enologico; è un
viaggio culturale che collega due mondi attraverso l'arte della
viticoltura", ha affermato Biagiotti presentando l'iniziativa
nel corso della quale sono stati degustati alcuni dei migliori
vini italiani disponibili in Cile, accompagnati da un menù dello
chef cileno Guillermo Rodríguez.
"Dal nord al sud dell'Italia, ogni regione ha la sua identità
vinicola. Il vino non è solo una bevanda: è storia, tradizione e
arte. Ogni bottiglia porta con sé l'eredità di secoli di
passione e dedizione, riflettendo la diversità geografica e
culturale dell'Italia", ha aggiunto l'ambasciatrice.
A guidare il tour la sommelier Gigliola Geminiani,
importatrice di vini italiani in Cile, che ha evidenziato le
caratteristiche e le particolarità di ogni prodotto, dal
Brunello di Montalcino al Barbera d'Alba, insieme a un'esclusiva
selezione di vini siciliani e produzioni selezionate come El
Bordo' delle Marche del vigneto Pantaleone.
La partecipazione come Paese invitato ha messo in evidenza
l'Italia come indiscusso punto di riferimento nel settore
enologico evidenziando la stretta collaborazione e il rapporto
tra Italia e Cile nella promozione della cultura legata ai
settori della gastronomia e del vino.
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