Alla quindicesima edizione, la
'Giornata Nazionale delle Piccole e Medie Imprese', organizzata
da Piccola Industria Confindustria insieme alle associazioni del
sistema di via dell'Astronomia, parte "con una serie di
iniziative messe in campo in tutte le regioni, programmate anche
in altre date. 1.250 le imprese coinvolte, circa 700 le scuole
medie e superiori e oltre 50mila i partecipanti. In campo -
spiega una nota - tutte le associazioni territoriali del Sistema
che hanno aderito all'iniziativa insieme a Federchimica e
Assosistema".
Dal 2010, anno di nascita della manifestazione, le pmi di
Confindustria hanno aperto le loro porte complessivamente a più
di 550mila ragazzi.
"Continuiamo da mesi a perdere produzione industriale. E'
arrivato il momento di agire: accelerare sull'innovazione e
rinnovare il modello manifatturiero italiano ed europeo -
sottolinea Giovanni Baroni, presidente della Piccola Industria
di Confindustria -. In questa partita il ruolo delle giovani
generazioni è centrale. E il Pmi Day è sempre più un'occasione
unica per rendere i ragazzi protagonisti del futuro della nostra
industria. Dobbiamo colmare il gap digitale e potenziare la
formazione tecnica, gli Its, favorire il rapporto scuola,
imprese, università. Occorre anche spingere sulla riforma 4+2, e
rafforzare la formazione professionale che invece è stata
definanziata nella legge di bilancio, parliamo di circa 50-55
milioni, che andrebbero ripristinati. Solo così potremo favorire
davvero l'incontro tra domanda e offerta di lavoro cambiando il
paradigma culturale che penalizza il nostro sistema".
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