/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Tabarelli, 'il dominio del petrolio resterà a lungo'

Tabarelli, 'il dominio del petrolio resterà a lungo'

'Nonostante gli sforzi per la transizione energetica'

TRIESTE, 18 ottobre 2024, 11:11

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Nonostante gli sforzi impressi dalla transizione energetica e la volontà di conseguirla, "il dominio del petrolio è destinato a restare molto a lungo". A sostenerlo è Davide Tabarelli, fondatore e presidente di Nomisma energia, intervenuto al ciclo di incontri organizzati dal gruppo Tal per i 60 anni di attività. Tal gestisce l'Oleodotto Transalpino, (753 km) che dal porto di Trieste provvede al fabbisogno petrolifero di Austria (90%), Germania (100%) e Repubblica Ceca (50%).
    Per Tabarelli si moltiplicano gli annunci su iniziative per la transizione energetica ma "la domanda di petrolio resterà alta a lungo", anche perché molte iniziative sono "ostacolate dalle compagnie petrolifere". Ci sono comunque molti esempi positivi come la trasformazione delle raffineria in "bioraffinerie, fatto dall'Eni a Marghera e a Gela, e presto a Livorno". Tuttavia, se il "sistema di 'tubi' in Italia è tra i migliori al mondo" considerando anche le infrastrutture energetiche che viaggiano dall' Africa verso l'Italia, un impegno da mantenere è di "provare a fare l'idrogeno". Queste, i biocarburanti, l'elettrificazione (ma "dobbiamo farla l'elettricità per elettrificare"), sono alternative valide e da sviluppare. Tenendo bene in mente che "il petrolio ha una densità energetica che nessun altro prodotto ha ed è facilmente trasportabile", ed è questo un fattore dominante. "La quantità di energia che c'è in un litro di benzina è 12 chilowattora", ha segnalato Tabarelli che ha indicato anche l'opzione nucleare contro la quale c'è diffusa diffidenza. Però, "non volete il nucleare? Allora tenete acceso il cellulare solo di giorno e quando c'è il sole", ammonisce Tabarelli riferendosi ai limite dell'energia solare.
    Durante l'incontro un ambientalista ha protestato mostrando uno striscione ed è stato subito allontanato. "I giovani - ha commentato Tabarelli - sentono forte questa tensione ma la transizione, appunto, non è facile".
    Gli ha fatto eco la giornalista del Sole 24 Ore Sissi Bellomo: "I veicoli elettrici ci risparmieranno 12 milioni di barili di petrolio al giorno entro il 2035", ma "la plastica sarà ancora molto diffusa".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza