Va in scena domani al Regio di
Torino Manon Lescaut di Giacomo Puccini, la prima del trittico
'Manon Manon Manon'
per la prima volta in Italia. Gli ospiti dello spettacolo, uno
dei più attesi della stagione, saranno accolti da un elegante
red carpet all'ingresso del teatro, impreziosito quest'anno da
un photowall in stile festivaliero. Al loro ingresso gli ospiti
- rappresentanti delle istituzioni e dei maggiori enti economici
e culturali della città - saranno avvolti dalle fragranze del
Laboratorio Olfattivo, che ha creato tre profumi esclusivi
ispirati alle tre versioni di Manon: Ambrami per Puccini,
Incensamente per Massenet e ClamoRosa per Auber. Durante il
primo intervallo Intesa Sanpaolo, main partner della trilogia -
in sala ci saranno il presidente Gian Maria Gros-Pietro ed
Enrico Salza - offrirà un brindisi a tutto il pubblico. Al
termine della serata, gli spettatori riceveranno un omaggio
firmato Guido Gobino e una rosa di Segantin.
La giovane protagonista del romanzo dell'abate Prevost, a
partire dal successo riscosso alla metà del Settecento, ha
ispirato ben tre compositori: Daniel Auber che ha dato vita a
Manon Lescaut nel 1856, Jules Massenet che compose la sua Manon
nel 1884, e Giacomo Puccini che raggiunse il suo primo grande
trionfo con Manon Lescaut nel 1893. Tre opere autonome ma
complementari, tre direttori d'orchestra, tre interpreti per una
protagonista unica, tre diversi cast per un'inedita "trilogia":
tre nuovi allestimenti, ventuno recite in un mese, una vera
sfida artistica e produttiva capace di mettere in luce la forza
del Regio.
Centro di questo progetto è Giacomo Puccini, di cui nel 2024 si
celebra il centenario della morte.
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