I grandi personaggi, come Walter
Veltroni e Loredana Bertè, e poi i debutti nazionali, le
esclusive regionali, le opere inedite e la mostra-omaggio allo
scultore Arnaldo Pomodoro, in un cartellone eterogeneo, dinamico
e sempre diverso ogni sera: torna dal 28 agosto al 5 settembre
il Todi Festival, storico festival umbro fondato nel 1987 da
Silvano Spada e giunto alla XXXV edizione. Guardando alla
propria storia come a un tesoro a cui attingere, ma restando
sempre al passo con i tempi, la manifestazione propone un
programma tutto orientato alla qualità e alla contaminazione tra
teatro, musica, danza, arte contemporanea e letteratura, adatto
quindi a tutti i gusti e a varie età, tanto che con una felice
espressione il direttore artistico Eugenio Guarducci,
intervistato dall'ANSA, parla di una "Todi salad, un'insalata di
fine estate con contenuti a prima vista contraddittori o non
amalgamati, ma dal gusto appetitoso per un target di pubblico
allargato". Molti gli appuntamenti da non perdere che si
svolgeranno tra il Teatro Comunale di Todi, il Chiostro di San
Fortunato e Piazza del Popolo, non solo l'apertura e la chiusura
del Festival, affidate rispettivamente a "L'inizio del buio" di
Walter Veltroni (debutto nazionale per la regia di Peppino
Mazzotta) e al concerto "Figlia di... Summer Tour 2021" di
Loredana Bertè in esclusiva regionale, ma anche gli spettacoli
"La febbre" di Wallace Shawn, con la regia di Veronica Cruciani
e Federica Fracassi protagonista, e "Boomerang - Gli
illusionisti della danza" (autore e corografo Cristiano
Fagioli), entrambi debutti nazionali. E ancora, in programma
"Gola e altri pezzi brevi" di Mattia Torre, letti da Valerio
Aprea, e la rassegna di teatro e danza contemporanei Todi Off,
masterclass e laboratori di teatro e critica e gli appuntamenti
letterari di Around Todi.
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