Il prossimo appuntamento del
Centro di Ricerca Musicale AngelicA di Bologna è un progetto
condiviso con il Festival Aperto della Fondazione reggiana I
Teatri dedicato a Otomo Yoshihide e alla sua Special Big Band di
18 strumentisti, per l'unico concerto italiano il 25 ottobre
alle 20.30 al Teatro Ariosto di Reggio Emilia. Otomo Yoshihide è
uno dei musicisti più importanti emersi dalla scena giapponese
dagli anni '90 a oggi.
Proveniente dalla scena noise-improvvisativa di Tokyo, ha
attraversato con grande creatività progetti diametralmente
opposti, come l'avant-rock sperimentale della sua prima band
Ground Zero e personalissime riletture di jazz standard con il
New Jazz Quintet, mantenendo in parallelo una prolifica attività
come compositore di colonne sonore per cinema e televisione. La
Otomo Yoshihide Special Big Band è un progetto che rappresenta
il culmine del lavoro di Yoshihide fino ad ora. Di fatto,
l'ensemble era nato con il nome di "Otomo Yoshihide e Amachan
Special Big Band", una grande formazione assemblata per
registrare la colonna sonora di Amachan, una soap opera
mattutina molto popolare trasmessa dalla NHK tra aprile e
settembre 2013, che gli ha dato per la prima volta un successo
mainstream nel suo paese. Le dimensioni dell'ensemble e la
caratterizzazione dell'organico consentono all'artista di
assommare tutte le proprie passioni musicali: una sezione di
quattro percussioni che fornisce ritmi che vanno dal rock
all'America Latina alle caracollanti band di strada della
tradizione Chindon'ya giapponese; un ensemble di fiati che passa
da concitazioni free alle brass band, allo ska, al jazz di New
Orleans; i timbri nostalgici della fisarmonica di Okuchi
Shunsuke; o ancora, le onde sinusoidali della storica
collaboratrice Sachiko M, e la batteria di Takefumi Kobayashi,
che trascina dietro di sé vigorosamente tutta la band - tutti
elementi di una tavolozza che Otomo riesce a padroneggiare con
una scrittura orchestrale brillante e virtuosistica. L'ultimo
album inciso dal gruppo, Stone Stone Stone, è uscito nel 2022,
ma la sua registrazione è iniziata a giugno 2020, durante il
lockdown per il Covid.
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