Primo appuntamento, il 6 settembre,
dell'omaggio in tre serate che il Romaeuropa Festival dedica al
maestro Ryūichi Sakamoto, tra le figure più significative e
influenti del panorama musicale contemporaneo.
Il compositore giapponese morto nel marzo 2023 ha segnato
profondamente la storia di Romaeuropa: dal 2004 al 2019 la sua
presenza ha assunto le forme più disparate, dal dialogo con
Fennesz nel 2004 a quello con l'artista visivo Shiro Takatani
per la mostra Digitalife, fino all'ultimo concerto con Alva Noto
che ha chiuso l'edizione del 2019. Il tributo al grande
musicista si apre nella Sala Santa Cecilia dell'Auditorium Parco
della Musica Ennio Morricone con Music for Film, l'esecuzione
delle sue composizioni più celebri per il cinema affidata alla
Brussels Philharmonic composta da 90 musicisti e diretta da Dirk
Brossé.
Pioniere della musica elettronica, compositore e pianista,
Sakamoto firmò la sua prima colonna sonora nel 1983 chiamato dal
regista Nagisa Oshima per Furyo (Merry Christmas Mr. Lawrence)
al quale partecipò anche come attore al fianco di David Bowie.
Da allora ha continuato a lavorare con alcuni dei più importanti
registi al mondo, tra cui Bernardo Bertolucci (L'ultimo
imperatore, Tè nel deserto, Piccolo Buddha), Brian De Palma
(Omicidio in diretta - Snake Eyes, Femme Fatale), Pedro
Almadóvar (Tacchi a Spillo) e più recentemente Alejandro
González Iñárritu (Babel, The Revenant).
Il 7 settembre al MAXXI - Museo delle arti del XXI secolo - è
in programma la proiezione del film/concerto Opus di Neo Sora,
racconto dell'ultima esibizione che il maestro dedicò al suo
pubblico nel 2022, entrando nuovamente in studio dopo una lunga
assenza dalle scene, per registrare una sintesi della sua opera.
Il film-testamento è una celebrazione della vita e del lavoro
del leggendario compositore, ideato e orchestrato dallo stesso
Sakamoto che ha curato e presentato nell'ordine da lui deciso i
venti pezzi eseguiti nel film.
Il capitolo conclusivo di questo percorso è fissato il 17
novembre, serata conclusiva del Festival, che vedrà proprio
Christian Fennesz e Alva Noto incontrarsi nella Sala Santa
Cecilia Parco della Musica per proporre 'Continuum - In the
spirit of Ryūichi Sakamoto', evocazione della capacità del
musicista e compositore di attraversare differenti ambiti della
musica elettronica, di porre in equilibrio e sintonia natura e
tecnologia, nel segno della ricerca musicale. Brani inediti si
alternano alla testimonianza di icone della musica
internazionale che hanno collaborato con Sakamoto nel corso
della sua carriera.
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