Serata storica il 14 maggio per la
Quinzaine des Rèalisateurs, fondata nel 1969 dall'Associazione
dei cineasti francesi (SRF) su impulso della protesta che
coinvolse, nel Maggio '68, alcuni tra i più carismatici "giovani
turchi" della Nouvelle Vague. 50 anni fa erano Truffaut e
Godard, insieme a molti giovani colleghi come Claude Lelouch,
Alain Resnais, Claude Chabrol e Louis Malle, a dichiarare
prematuramente chiuso il festival, coinvolgendo nella protesta
contro le decisioni del ministro della Cultura Malraux anche i
cineasti stranieri come Milos Forman, Roman Polanski, la nostra
Monica Vitti.
Quel clima rivive nel documentario di Jean-Luc Magneron che
si vede in questi giorni sulla Croisette. Per la festa, una
apposita creazione sonora che recupera le emozioni di una
generazione e il mediometraggio d'animazione belga "Una
bellissima torta". Per il direttore Edouard Waintrop è anche il
passo d'addio: dopo sette anni lascia all'italiano Paolo
Moretti, che firmerà la selezione 2019.
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