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I colori di un intellettuale, in mostra la raccolta Martini

I colori di un intellettuale, in mostra la raccolta Martini

Ravenna, divulgatore e storico d'arte alla biblioteca Classense

BOLOGNA, 09 dicembre 2024, 11:45

Redazione ANSA

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Inaugura venerdì 13 dicembre (ore 17) la mostra "I colori di un intellettuale: la raccolta Alberto Martini alla Classense", al Corridoio Grande della biblioteca ravennate: la mostra, visitabile fino al 15 febbraio, approfondisce la figura di Martini (1931-1964), storico e critico d'arte lombardo, ravennate di adozione, del quale la biblioteca conserva il fondo archivistico, bibliotecario e fotografico. Martini, difficile da inquadrare per la sua poliedricità, fu un esperto che spaziava dall'arte antica a quella contemporanea, un divulgatore che esplorava nuovi mezzi di comunicazione e uno storico affascinato dalla critica d'arte.
    Laureato con Roberto Longhi e legato all'editore Dino Fabbri, contribuì alla nascita de "I Maestri del colore", fascicoli illustrati di alta qualità scientifica ma accessibili a tutti.
    L'esposizione, curata da Daniela Poggiali, è anche l'occasione per tracciare una breve storia di una disciplina, la storia dell'arte, che in Italia ha avuto interpreti di assoluta importanza e che si è evoluta nel metodo e nel lessico in modo radicale dalla sua nascita ad oggi. Il percorso comprende le edizioni fondamentali di Giorgio Vasari e dei suoi imitatori e continuatori, da Filippo Baldinucci a Luigi Lanzi, e le opere innovative di Giovan Battista Cavalcaselle e Giovanni Morelli, fino a quelle dei fondatori della storia dell'arte intesa in senso moderno, Adolfo Venturi e Roberto Longhi. In mostra anche uno degli incunaboli classensi con l'Historia Naturalis di Plinio, uno dei primi autori a dare ampie notizie sull'arte e sugli artisti dell'antichità. La seconda parte del percorso espositivo dà spazio, invece, a documenti, volumi e fotografie che raccontano le collaborazioni di Martini con molti storici dell'arte e artisti italiani e stranieri del Novecento tra cui Francesco Arcangeli, Luciano Anceschi, Mina Gregori, Harold Acton, John Pope-Hennessy, Renato Guttuso, Mattia Moreni, Alberto Giacometti, con alcuni disegni donati proprio da Giacometti a Martini e prestati dalla famiglia per questa occasione. Sarà esposto anche l'album di disegni attribuiti al pittore e disegnatore toscano Remigio Cantagallina (1582-1656), che Martini ebbe modo di vedere e studiare in Classense.
   

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