Il Salone di Donatello del Museo
nazionale del Bargello di Firenze, dove sono custoditi
capolavori della scultura rinascimentale, chiude al pubblico dal
5 giugno fino a fine ottobre per lavori di restauro e
riallestimento.
Il Salone, già Sala dell'Udienza, l'ambiente più imponente
del percorso museale dove sono esposti i capisaldi della
produzione di Donatello insieme ai capolavori più celebri di
altri maestri del tempo come il David del Verrocchio, una vasta
collezione di robbiane, le formelle del Ghiberti e del
Brunelleschi e molte altre ancora, per un totale di 67 opere,
chiude al pubblico per permettere la realizzazione di importanti
lavori di restauro e riallestimento previsti da tempo. Durante
il periodo di chiusura al pubblico, spiega una nota, un nucleo
di 13 capolavori (10 rilievi e tre statue in bronzo) saranno
trasferiti in una delle due sale mostra al piano terra. La sala
al piano terra sarà accessibile a partire dal 7 giugno e per
tutta la durata dei lavori. I lavori nel Salone di Donatello,
finanziati con fondi propri dell'Amministrazione per un totale
di 300.000 euro, saranno molto impegnativi poiché consistono nel
risanamento di quasi 1000 metri quadrati di superfici suddivisi
in 800 metri quadrati di pareti e 180 di soffitti a volta. Si
tratta di lavori di manutenzione conservativa delle superfici
intonacate e dipinte, che vanno dalla pulitura diffusa alla
rimozione di tinteggiature esistenti non idonee alla
conservazione, dal consolidamento di porzioni di intonaco alla
stuccatura di fessurazioni fino alla coloritura a calce delle
superfici, per uniformare l'effetto finale delle pareti o dei
soffitti voltati. Per quanto riguarda le superfici decorate
(circa 200 metri quadrati), è prevista una pulitura a secco, con
successiva reintegrazione cromatica mimetica delle lacune.
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