L'assalto a Capitol Hill e i
movimenti di piazza durante la campagna elettorale del 2021, la
rivoluzione pacifica degli ombrelli gialli a Hong Kong e la
resistenza degli Indiani d'America negli anni '70: tre sguardi
su tre modi di ribellarsi nella società di ieri e di oggi. Sono
raccontati dagli scatti di due fotografi e un giornalista nella
nuova mostra di Flashback Habitat, a Torino, 'Insurrezioni.
Fotografie di una protesta: tre storie di attivismo, tra
giornalismo e fotografia', aperta da domani al 2 giugno.
Oltre 250 le fotografie si incrociano nelle tre esposizioni,
Yellow Movement di Enrico Gili, Wounded Knee Indiani alla
riscossa di Angelo Quattrocchi e Path to Insurrection del pluri
premiato fotografo americano Chris Suspect che racconta i
recenti anni caldi degli Usa. La sua mostra è divisa come una
saga a capitoli, Election Night, 4 Years of protest, Biden Wins,
January 6, Epilogue (Biden inauguration).
"Questi tre progetti hanno in comune l'energia - sottolinea
il direttore artistico, Alessandro Bulgini -, questi autori
colgono quanto la comunità possa essere fonte energetica. È un
momento storico particolare e ho deciso di cogliere questa
occasione facendo un giro largo. La gente che va in piazza e si
espone rappresenta questo momento storico, anche con immagini
che arrivano da tempi diversi. È una mostra che invita a
riflettere".
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