/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Dalle confezioni dei cibi 3.600 contaminanti nel corpo umano

Dalle confezioni dei cibi 3.600 contaminanti nel corpo umano

Ancora da valutare l'impatto sulla salute di molti di essi

20 settembre 2024, 17:04

di Elisa Buson

ANSACheck
Dalle confezioni dei cibi 3.600 contaminanti (fonte: fcafotodigital, iStock) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Dalle confezioni dei cibi 3.600 contaminanti (fonte: fcafotodigital, iStock) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Trovati nel corpo umano 3.600 contaminanti che provengono dalle confezioni degli alimenti e da altri materiali che vanno a diretto contatto con i cibi durante la loro lavorazione, conservazione e cottura: alcuni di queste sostanze sono già noti come pericolosi per la salute umana, mentre si sa ancora pochissimo di molti altri. La scoperta è pubblicata su Journal of Exposure Science & Environmental Epidemiology dai ricercatori del Food Packaging Forum (un'organizzazione no profit basata a Zurigo) insieme a colleghi di quattro istituzioni accademiche.

Lo studio ha preso in esame oltre 14.000 sostanze che possono entrare a contatto con gli alimenti e ne ha valutato la presenza nel corpo umano analizzando i dati riportati in studi scientifici e database di biomonitoraggio che tracciano le sostanze chimiche nei campioni biologici come quelli di sangue, urina e latte materno. I ricercatori si aspettavano di trovare conferma della presenza di alcune centinaia di contaminanti, e invece ne hanno trovati ben 3.601, praticamente il 25% di tutti quelli noti finora.

"Sapevamo già che le sostanze problematiche negli imballaggi alimentari non si limitano quelle ben note, come bisfenolo e ftalati - commenta uno degli autori dello studio, Olwenn Martin dell'University College di Londra - ma siamo rimasti sorpresi dall'elevato numero di sostanze a contatto con gli alimenti per le quali esistono prove di esposizione umana. Ciò dimostra che è necessario fare più ricerche sulla tossicità e l'esposizione a molte sostanze e sulla regolamentazione del loro utilizzo negli imballaggi alimentari".

"Questo lavoro evidenzia il fatto che i materiali a contatto con gli alimenti non sono completamente sicuri, anche se possono essere conformi alle normative, perché trasferiscono sostanze note come pericolose per le persone", aggiunge la coordinatrice dello studio, Jane Muncke. "Vorremmo che questa nuova base di prove venisse utilizzata per migliorare la sicurezza dei materiali a contatto con gli alimenti, sia in termini di normative che nello sviluppo di alternative più sicure".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza