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Amunni (Ispro), senza investimenti su Ssn più divari Nord-Sud

Amunni (Ispro), senza investimenti su Ssn più divari Nord-Sud

FIRENZE, 13 novembre 2024, 12:30

Redazione ANSA

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"Se non troviamo nuove modalità per sostenere il servizio sanitario nazionale rischiamo che la regia delle cure passi sempre più al settore privato, con tutte le conseguenze che ciò comporta. Già oggi vediamo differenze territoriali marcate: ricevere una diagnosi di tumore al Sud non è uguale che riceverla al Nord, e questo all'interno di un sistema che si dichiara universale. Senza un intervento forte a favore del sistema sanitario nazionale, queste disparità sono destinate ad aumentare". A dirlo è Gianni Amunni, responsabile scientifico di Cracking Cancer e coordinatore scientifico di Ispro, intervenendo alla nona edizione del Forum Sistema Salute, organizzato da Koncept presso la Stazione Leopolda.
    "In oncologia, come in altri ambiti medici - ha poi detto Amunni -, l'aumento delle cure disponibili porta con sé costi crescenti. Il punto però è superare il concetto di spesa e iniziare a parlare di investimento. Un paziente che vive quattro anni in buone condizioni, anziché sei mesi, genera valore per la società, anche in termini di contributo fiscale e impatto sul Pil, se vogliamo guardarla anche dal punto di vista economico".
    "Il problema - dice Amunni - è che viviamo nell'epoca della performance e la guarigione sembra quasi diventare un obbligo.
    Questa visione orientata al risultato deve però trovare equilibrio con l'importanza del rapporto umano tra medici e pazienti, aspetto fondamentale che non possiamo trascurare".
   
   

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