La chirurgia della tiroide
dell'ospedale di Livorno, Cecina e Pontedera, diretta da
Giancarlo Basili, anche quest'anno è risultata migliore centro
ospedaliero della Toscana, dietro all'Azienda Ospedaliero
Universitaria Pisana. Lo rende noto l'Asl Toscana nord ovest
riferendo i dati del Programma nazionale esiti (Pne) che "ha
registrato come la chirurgia della tiroide della Asl Toscana
Nord ovest abbia trattato 120 pazienti affetti da tumore della
tiroide".
"Il punto di forza della struttura che dirigo - sottolinea
Basili - è l'approccio multidisciplinare alla gestione del
paziente. Infatti, grazie alla stretta collaborazione tra gli
specialisti in endocrinologia, medicina interna, chirurgia
generale ed endocrina dei rispettivi ospedali, permette di
offrire al paziente tutte le più recenti terapie necessarie per
la diagnosi, la cura e il trattamento delle patologie tiroidee".
"Nella nostra struttura - prosegue - i pazienti vengono gestiti
con approcci innovativi sia in campo endocrinologico sia
chirurgico, offrendo le più recenti tecniche chirurgiche.
Inoltre, grazie al corso di alta formazione in
endocrinochirurgia dell'associazione Chirurghi ospedalieri
italiani, formiamo nuovi specialisti che provengono dalle varie
regioni d'Italia e questo ci permette di lavorare in sinergia
grazie a un'equipe ad alta specializzazione che può offrire un
trattamento multimodale e su misura per il singolo paziente".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA