"A due mesi dal termine delle ferie
estive, con tutte le difficoltà vissute dagli operatori
sanitari, e a poche settimane dall'inizio del periodo natalizio,
l'Asl Toscana nord ovest ha deciso di mettere mano alla
riorganizzazione del reparto di Terapia intensiva dell'ospedale
San Luca di Lucca, per il quale a fine 2023 si era impegnata a
non ridurre i posti letto. Questa recente riorganizzazione ha
messo in tensione il personale infermieristico e Oss. La
riorganizzazione disposta dalla dirigenza dell'Asl prevedeva una
riduzione di due letti nel periodo estivo e un ripristino
all'originale assetto dei 14 posti a settembre: purtroppo ciò
non è avvenuto a causa della carenza del personale sanitario
assistenziale". Lo sottolinea il Nursind.
"Il mantenimento dei posti letto di terapia intensiva a 12 -
spiega in una nota la segretaria territoriale Teresa Porta - è
finalizzato più al risparmio che all'attenzione alle necessità
del territorio. Tale processo riorganizzativo porta a una
riduzione di ben sei unità infermieristiche (operatori in
aspettativa, gravidanze, lunghe malattie) e di quattro Oss da
impiegare in altri settori del nosocomio lucchese. E' bene che
le Istituzioni e la dirigenza dell'Azienda si ricordino che, in
base ai parametri regionali, i 14 posti della Terapia intensiva
di Lucca sono sottostimati rispetto al reale fabbisogno del
nostro territorio (170mila abitanti nella Piana e 60mila in
Valle) che necessiterebbe di almeno 20 letti". Per Porta "negli
ultimi giorni, inoltre, siamo venuti a conoscenza del fatto che
nella fascia notturna sono stati tolti improvvisamente anche gli
Oss, in virtù di un ulteriore processo riorganizzativo applicato
in sordina e d'urgenza, all'insaputa delle organizzazioni
sindacali. Siamo veramente preoccupati di queste mancate
informazioni e di queste manovre dell'ultimo minuto, che minano
la tutela della salute della nostra collettività e degli
operatori sanitari". "Servono - conclude Porta - provvedimenti
urgenti per il bene dei dipendenti e della collettività, a
tutela della salute di tutti. Provvedimenti che si devono
concretizzare con assunzione di nuovo personale, mediante lo
scorrimento di graduatorie in essere per tutti i profili
sanitari mancanti".
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