I più recenti avanzamenti nel campo
dello studio fisiopatologico e della terapia delle cefalee sono
al centro del 38esimo congresso nazionale della Sisc, la Società
Italiana per lo Studio delle Cefalee, in corso al Lingotto di
Torino fino a sabato 28 settembre. L'impatto sanitario, sociale
ed economico delle malattie del cervello è sempre più crescente
e l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha lanciato il
programma "Brain Health" per migliorare la conoscenza e il
trattamento delle patologie cerebrali a livello mondiale.
Il congresso di Torino dà risalto al processo di avanzamento
scientifico con una serie di incontri di particolare attualità,
nell'ambito dello studio di nuovi target terapeutici nelle
cefalee primarie, degli effetti placebo e nocebo nell'emicrania,
fino al valore degli anticorpi monoclonali anti Cgrp nella
pratica clinica di questa patologia. Durante il simposio,
sponsorizzato in maniera non condizionante da Teva, sugli
anticorpi monoclonali, è emerso che sono 41 milioni le persone
che in Europa vivono con l'emicrania, patologia che costituisce
la seconda causa di disabilità nel mondo e la prima tra le
giovani donne.
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