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CasAmica, 'in aumento costante la migrazione sanitaria'

CasAmica, 'in aumento costante la migrazione sanitaria'

Lo studio: 'Il 41% dei cittadini del Sud è insoddisfatto'

MILANO, 18 settembre 2024, 18:47

Redazione ANSA

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Il 41% degli italiani del Sud e delle Isole si dichiara complessivamente poco soddisfatto del sistema sanitario regionale e il 44% ritiene che negli anni il servizio sanitario regionale sia peggiorato. Tra gli aspetti considerati più critici sono le liste attesa per esami diagnostici e visite ospedaliere nel servizio pubblico (82%), i servizi ospedalieri in generale (65%) e i servizi ambulatori e specialistici (62%). E' quanto emerge dallo studio sui migranti sanitari realizzato da Emg Different per CasAmica, presentato oggi in occasione dell'inizio dei lavori a Segrate, nel Milanese, di una nuova struttura dedicata ai migranti della salute.
    Un fenomeno in "costante crescita" in Italia, tanto che nel 2023 l'organizzazione ha registrato un aumento del 25% delle richieste di supporto, offrendo complessivamente 43mila notti di accoglienza alle persone malate e ai loro familiari. Dallo studio emerge che 14,3 milioni di cittadini negli ultimi 3 anni ha avuto bisogno di cure mediche e tra questi un milione di quelli provenienti dalle regioni del Sud Italia e delle isole ha scelto di curarsi in una regione diversa dalla propria per motivi legati all'opportunità di ottenere una migliore offerta sanitaria (51%) e medici più preparati (39%) o addirittura alla concreta impossibilità di ricevere cure adeguate alla propria patologia nella regione di provenienza (32%).
    Tra coloro che hanno scelto negli ultimi tre anni di curarsi nella propria regione di provenienza, emerge che la decisione è stata legata a costi alti degli spostamenti (26%), lunghi tempi di spostamento (19%), costi elevati degli alloggi (15%) e impossibilità a lasciare famiglia (14%) e lavoro (12%), oltre che la conoscenza di un medico specialista (25%), il consiglio del medico di famiglia (22%) e la presenza di un centro specializzato sul territorio (20%).
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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