All'ospedale Niguarda di Milano
apre un ambulatorio di salute mentale perinatale che si occuperà
della diagnosi e della presa in cura delle donne che hanno
disagi emotivi in gravidanza e post parto.
Secondo le stime epidemiologiche, una donne su cinque soffre
di fragilità psichiche ed emotive in gravidanza o dopo il parto.
L'ambulatorio, ha spiegato il direttore generale di Niguarda
e presidente della fondazione Alberto Zoli, ha "l'obiettivo di
fornire interventi principalmente nel primo anno dopo il parto
ma che apre alla possibilità di accogliere donne che presentano
disturbi emotivi e psicologici nella tarda gravidanza e in
qualsiasi momento fino a quando il loro bambino non ha compiuto
tre anni". Si tratta di colloqui clinici psicologici, percorsi
di psicoterapia, consultazioni di coppia e interventi
psicoeducativi rivolti in particolare alle donne dimesse dal
punto nascita.
La struttura, inaugurata oggi alla presenza anche
dell'assessore comunale al Welfare Lamberto Bertolè, è stata
realizzata grazie alla fondazione Ospedale Niguarda e a Intesa
Sanpaolo e rientra nel progetto Close2Mi, finanziato da Regione
Lombardia.
"Condividiamo con la Fondazione Niguarda - ha sottolineato
Paola Bonassi, chief social impact officer di Intesa Sanpaolo -
l'obiettivo di proporsi quale 'ponte' fra l'ospedale e il
territorio con una particolare attenzione alle persone in
situazione di vulnerabilità"-
"La maternità - ha aggiunto l'assessore lombarda alla
Famiglia Elena Lucchini - deve essere sempre più considerata
un'esperienza che richiama l'attenzione e l'impegno dell'intera
comunità, per questo Regione Lombardia ha voluto sostenere
concretamente attraverso il bando del Terzo settore questo
progetto di grande valore".
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