Nuova pietra miliare per Irst 'Dino
Amadori' Irccs di Meldola (Forlì-Cesena) e tutta l'oncologia
regionale dell'Emilia-Romagna: il 5 settembre, la Radiofarmacia
ha ottenuto da Aifa - Agenzia italiana del farmaco -
l'autorizzazione alla produzione di radiofarmaci sperimentali a
base di Lutezio 177.
Grazie a questo riconoscimento, punto d'arrivo di un
lungo e complesso percorso, Irst sarà in grado di iniziare la
produzione entro la fine del 2024, consolidando così il suo
ruolo di riferimento per la medicina nucleare e la ricerca
oncologica. In particolare, i trattamenti con radiofarmaci a
base di radioisotopo Lu-177 hanno potenziali applicazioni per
varie tipologie di tumori. Si tratta di terapie che rientrano
nell'ambito della medicina personalizzata in quanto
l'arruolamento dei pazienti avviene sulla base delle specifiche
caratteristiche del singolo malato, oltre ad essere
somministrabili solo in centri specializzati, con strutture
idonee e personale formato.
E' una struttura innovativa modello in Italia, progettata e
realizzata con l'obiettivo di produrre radiofarmaci sperimentali
per una vasta gamma di studi clinici, garantendo terapie di
precisione per pazienti oncologici in tutto il territorio
nazionale. Questa iniziativa non solo permetterà di supportare
studi accademici ma potrà anche fungere da hub centrale per la
produzione e distribuzione di radiofarmaci a livello regionale e
nazionale. Inoltre, l'infrastruttura sarà predisposta per
l'espansione futura, con potenzialità di produzione per nuovi
radiofarmaci sperimentali.
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