Approda a Roma, dopo Milano e
Bologna, il III meeting nazionale della Rete Irccs delle
Neuroscienze e della Neuroriabilitazione: organizzato dall'Irccs
San Raffaele, infatti, il più grande network di ricerca italiano
d'ambito si riunirà nella capitale dal 30 novembre al 1°
dicembre all'Angelicum Centro Congressi.
Due giornate di lavoro dove sono attesi oltre 600 tra
ricercatori e clinici (oltre 200 gli abstract proposti al
Comitato Scientifico) in cui si parlerà degli studi e delle
scoperte legate alle principali malattie neurologiche, a
demenze, malattie rare e cerebrovascolari, neuroncologia,
epilessia, sclerosi multipla e disordini/patologie dell'età
evolutiva. Malattie che, nel loro complesso, sono principale
causa di deficit acuti e di disabilità permanente o progressiva
a livello globale oltre che di ingenti costi sociali e sanitari.
Problematiche per il nostro Paese anche più elevate a causa del
progressivo invecchiamento della popolazione generale. Una
parentesi sarà dedicata agli effetti del Long Covid emersi da
uno studio promosso dall' Istituto Superiore di Sanità nel quale
la Rete ha un ruolo significativo. Un altro workshop sarà
dedicato a presentare le prime conclusioni del progetto
nazionale Interceptor, finanziato da Aifa e dal ministero della
Salute, per la messa a punto e validazione di uno strumento
diagnostico e organizzativo per la precoce identificazione dei
soggetti ad alto rischio di sviluppare Alzheimer ed altre
demenze.
Apriranno i lavori, il 30, Raffaele Lodi, presidente Rin e
Massimo Fini, dir. scientifico del San Raffaele di Roma. In
evidenza, l'indomani, tra gli altri, per la diagnosi precoce
sull'Alzheimer, interventi di Giorgio Palù (presidente Aifa),
Beatrice Lorenzin, già ministro della Salute e Annarita
Patriarca, co-presidenti Gruppo Interparlamentare sulle
Neuroscienze. La Rin, cui sono attualmente associati 30 Irccs, è
stata fondata nel 2017 dal ministero della Salute per stimolare
la collaborazione nelle attività di ricerca tra gli Istituti che
operano nelle neuroscienze e nella neuroriabilitazione, favorire
l'armonizzazione delle procedure per raccogliere casistica
omogenea e di grandi dimensioni, stimolare la corretta
diffusione di informazioni sulla attività clinico-scientifica e
coordinare azioni di rilevanza internazionale volte ad aumentare
il rilievo e la competitività del settore.
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