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Chirurghi ortopedici, aderiamo allo sciopero dei medici

Chirurghi ortopedici, aderiamo allo sciopero dei medici

'Ma difendere anche specialisti sanità privata'

ROMA, 19 novembre 2024, 14:09

Redazione ANSA

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L'Ascoti, Associazione sindacale dei chirurghi ortopedici e traumatologi italiani, aderisce allo sciopero dei medici di domani indetto dall'Anaao-Assomed e da Cimo-Fesmed. È quanto si legge in una nota del sindacato.
    "Tuttavia, l'attenzione del sindacato non si ferma solo in difesa dei medici dipendenti del Ssn. Il presidente Ascoti, Michele Saccomanno e il vice presidente Giulio Maccauro, d'accordo con il presidente Sicoop, Pietro Cavaliere e Mirka Cocconcelli - si sottolinea - sono pronti ad adire le vie più opportune, partendo dall'adesione allo sciopero già annunciato dalla Cimop per il prossimo mese di dicembre, in difesa della sanità privata e del mancato adeguamento contrattuale oramai ventennale". Gli ospedali privati convenzionati con il Ssn, afferma l'Ascoti, "forniscono il 30% delle prestazioni sanitarie, come parte integrante del servizio pubblico, rappresentando una forza determinante con prestazioni erogate sovrapponibili a quelle erogate dalle strutture di diritto pubblico. È incontrovertibile una forte sperequazione della retribuzione di base tra dirigenti medici del Ssn e quelli dipendenti della sanità privata. La mancanza di adeguamento contrattuale non fa altro che penalizzare maggiormente le professionalità che operano nelle strutture private". Ascoti condivide dunque le richieste di Aiop e di Aris "affinché il Governo si adoperi a stanziare dei finanziamenti ad hoc per il rinnovo dei contratti dei medici della sanità privata".
    "Non può esserci un trattamento discriminante e sperequativo a livello economico, quale chiaro deprezzamento professionale.
    Lo sciopero diverrà per tutti l'unica scelta obbligata ove il Governo non ascolti richieste così chiare ed ineludibili", conclude Ascoti.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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