Si può allattare in sicurezza anche
in caso di patologia mammaria. A ribadirlo è il Position
Statement a cura della Società Italiana di Neonatologia (Sin) e
della Società Italiana di Pediatria (Sip). Il documento, di
oltre 60 pagine e condiviso da 20 enti, fa chiarezza su
compatibilità e sicurezza dell'allattamento con le principali
patologie mammarie, rivisitando convinzioni superate, alla luce
delle più aggiornate evidenze scientifiche.
Secondo i pediatri, pur in presenza di condizioni cliniche
che in varia misura ostacolano l'allattamento, la mastite o
l'ascesso mammario, così come un pregresso cancro al seno o una
mastoplastica, non controindicano l'allattamento. Allo stesso
modo, la donna non deve smettere di allattare per sottoporsi ad
accertamenti diagnostici. Anche l'agobiopsia, come confermato
dagli specialisti, è compatibile con l'allattamento. Compito
degli operatori sanitari è quindi supportare le donne ad
allattare il proprio bambino anche in caso di patologia della
mammella.
"Se nelle patologie mammarie si valuta attentamente il
rapporto rischi-benefici, quasi sempre è possibile incoraggiare
senza incertezze l'allattamento di una madre che sia
adeguatamente informata e naturalmente motivata ad avviare o a
non interrompere l'allattamento - commentano gli esperti Sin e
Sip -. In particolare, le indagini strumentali al seno di tipo
radiologico, ecografico e le risonanze nucleari (anche con mezzo
di contrasto) sono assolutamente compatibili con l'allattamento
e correttamente interpretabili, anche se la mammella è in fase
di lattazione".
Al Gruppo di lavoro promosso e coordinato da Riccardo
Davanzo, presidente della Commissione allattamento della Società
Italiana di Neonatologia Comasin, hanno partecipato anche: Andos
onlus nazionale (Associazione Nazionale Donne Operate al Seno),
Anisc (Associazione Nazionale Italiana Senologi Chirurghi),
Aogoi (Associazione Ostetrici-Ginecologi Ospedalieri Italiani),
Associazioni e Ong per l'Allattamento Materno, Centro
Antiveleni-Bergamo, Comitato Italiano per l'Unicef, Esra
(European Society of Regional Anaesthesia & Pain Therapy), Fimmg
(Federazione Italiana Medici di Medicina Generale), Fimp
(Federazione Italiana Medici Pediatri), Fnopi (Federazione
Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche), Fnopo
(Federazione Nazionale degli Ordini della Professione di
Ostetrica), Ieo (Istituto Europeo di Oncologia IRCCS), Sicpre
(Società Italiana di Chirurgia Plastica,
Ricostruttiva-rigenerativa ed Estetica), Sigo (Società Italiana
di Ginecologia ed Ostetricia), Sipo (Società Italiana di
Psico-Oncologia) e Sirm (Società Italiana di Radiologia Medica
ed Interventistica).
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