"Stiamo registrando i primi casi di
influenza in Italia. La sorveglianza epidemiologica è partita la
settimana scorsa mentre quella virologica partirà a breve. I
primi casi sono per il momento sporadici, sono meno di una
decina quelli registrati finora, maggiormente al Nord ma
qualcuno anche al Sud Italia". Lo spiega all'Ansa Antonio Bella
ricercatore del Dipartimento Malattie infettive dell'Istituto
superiore di sanità e responsabile della Sorveglianza
epidemiologica InfluNet.
Nella stagione passata sono state quasi 15 milioni le
persone contagiate dalle sindromi simil-influenzali, come
indicato dai dati della sorveglianza RespiVirNet dell'Istituto
superiore di Sanità. "La circolazione virale dei virus
influenzali è ancora bassa in Italia, quindi è difficile
prevedere i ceppi che circoleranno - precisa l'esperto dell'Iss
- ma, se ci rifacciamo all'emisfero sud in cui è terminata ora
la stagione influenzale, ci si aspetta una circolazione dei
virus di tipo A con predominanza di Ah3n2", la cosiddetta
australiana. Lo scorso anno, invece, è stato dominante il
sottotipo Ah1n1, derivato dall'influenza suina.
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