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Nuovi farmaci per l'obesità efficaci anche contro le dipendenze

Nuovi farmaci per l'obesità efficaci anche contro le dipendenze

Dimezzano rischio overdose da oppioidi e intossicazioni da alcol

ROMA, 18 ottobre 2024, 14:28

Redazione ANSA

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I nuovi farmaci per l'obesità potrebbero rivelarsi un valido aiuto per combattere la dipendenza da alcol e da oppioidi. È l'ipotesi che arriva da uno studio condotto dalla Loyola University di Chicago e pubblicato sulla rivista Addiction, da cui emerge che dimezzano il rischio di overdose da oppioidi e di intossicazioni da alcol.
    "L'uso problematico di sostanze è una condizione neuropsichiatrica caratterizzata dalla compulsione cronica a usare sostanze nonostante il verificarsi di conseguenze dannose come ictus, overdose e morte", scrivono i ricercatori. Proprio la caratteristica del bisogno compulsivo ha fatto concentrare i ricercatori sui nuovi farmaci (i cosiddetti agonisti del GLP-1 e del GIP). Questi, infatti, interagiscono con una regione del cervello riducendo l'appetito e innescano un senso di soddisfazione dopo aver mangiato. Questi circuiti cerebrali sono collegati a quelli che governano i comportamenti di dipendenza.
    I ricercatori hanno analizzato i dati di 1,3 milioni di persone con dipendenza da oppiodi o da alcol, scoprendo che quelli che assumevano i farmaci per trattare il diabete o l'obesità avevano un tasso inferiore del 40% di incorrere in overdose da oppioidi e del 50% di intossicazione da alcol rispetto a quanti non prendevano i medicinali.
    I risultati dello studio, precisano i ricercatori, sono del tutto preliminari e serviranno altre ricerche più mirate per comprendere se i farmaci siano effettivamente in grado di sortire questi effetti. Se così fosse, si aprirebbero "nuove strade per strategie terapeutiche più complete ed efficaci per le persone affette da dipendenza da oppioidi e alcol", scrivono.
   
   

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