Rallenta l'epidemia da virus Marburg
in Ruanda. Nell'ultima settimana sono stati registrati soltanto
4 nuovi casi, tutti legati ai due focolai principali. È quanto
segnala nell'ultimo bollettino sull'infezione l'Organizzazione
Mondiale della Sanità (Oms) , che si è detta pronta a rivedere
la valutazione del livello di rischio nel Paese.
Il 27 scorso il Ruanda ha segnalato alcuni focolai dovuti a
virus Marburg, un agente simile a Ebola. Da allora, sono stati
confermati complessivamente 62 casi, numero che rende l'attuale
epidemia la terza più ampia mai riportata. 15 i decessi, mentre
43 persone sono guarite e 4 sono ancora in cura in ospedale.
L'80 per cento dei contagi ha riguardato i sanitari di due
strutture sanitarie della capitale, Kigali.
Il governo locale ha risposto tempestivamente, attivando
misure di tracciamento, test e isolamento dei casi sospetti. Ha
avviato inoltre una campagna di vaccinazione, con un vaccino
sperimentale, nelle persone a più alto rischio. Alla luce di
questi interventi e "dell'evoluzione dell'epidemia", ha detto
l'Oms, la valutazione del rischio, che era stato classificato
come molto alto a livello nazionale, "potrebbe essere rivista".
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