Terra è il nome di una speciale
molecola di Rna che, nel complesso meccanismo di funzionamento
cellulare, sembra avere un ruolo chiave nell'insorgenza di
alcuni tumori. La dimostrazione viene da un gruppo di dieci
ricercatori e ricercatrici del Dipartimento di Biologia
cellulare, computazionale e integrata (Cibio) dell'Università di
Trento, in collaborazione con due colleghi dell'Università di
Montréal. La ricerca è stata guidata da Emilio Cusanelli,
responsabile del Laboratorio di Biologia cellulare e Genetica
molecolare del Dipartimento Cibio. Terra è un acronimo che sta
per "Telomeric repeat-containing Rna". La molecola viene infatti
generata dai telomeri, le estremità dei cromosomi, composte da
sequenze di Dna ripetute molte volte. L'esistenza di Terra era
già nota, così come le sue funzioni essenziali alla stabilità
dei telomeri. La novità che il gruppo di ricerca ha scoperto è
l'attività di regolazione, da parte di Terra, di un particolare
enzima, chiamato telomerasi, negli esseri umani.
"Quello che abbiamo osservato - spiega Cusanelli - è che
Terra, quando si localizza alle estremità dei cromosomi, è in
grado di impedire l'interazione della telomerasi con i telomeri.
Agisce così da inibitore dell'enzima, prevenendo l'allungamento
dei telomeri. Lo studio dei meccanismi che agiscono nella
regolazione della localizzazione delle molecole Terra potrebbe
quindi portare all'identificazione di nuovi bersagli terapeutici
per il trattamento dei tumori".
Per arrivare ai risultati pubblicati, l'indagine si è
svolta in laboratorio, con cellule tumorali umane in coltura,
grazie a una serie di tecniche di microscopia, approcci di
biologia molecolare e di genetica molecolare. Tali tecniche
hanno consentito di studiare Terra anche in cellule viventi,
tenute in coltura in condizioni ambientali stabili e monitorate.
Per portare avanti questi studi è inoltre in corso una
collaborazione con l'ospedale Santa Chiara di Trento, in
particolare con le Unità operative di Anatomia patologica,
Oncologia medica, Chirurgia e Neurochirurgia, ed il contributo
di Airc. L'obiettivo è sondare la possibilità di studiare Terra
quale molecola di importanza diagnostica e prognostica per i
tumori.
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