/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Urso, pensiamo di rialzare il fondo auto in manovra

Urso, pensiamo di rialzare il fondo auto in manovra

'Destineremo tutte le risorse sul fronte offerta'

ROMA, 14 novembre 2024, 19:04

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Gli ecobonus svenano gli Stati ma non risolvono il problema. È come svuotare un oceano con dei secchielli. Quest'anno abbiamo investito un miliardo di euro di intesa con Stellantis, che aveva sostenuto che la misura avrebbe aumentato la produzione in Italia. È accaduto esattamente il contrario e quindi, come preannunciato, non la riproporremo più.
    Destineremo tutte le risorse del fondo, che pensiamo di aumentare nel corso della manovra, sul fronte dell'offerta, a sostegno delle imprese, soprattutto degli investimenti della filiera dell'automotive". È quanto ha affermato, secondo quanto si apprende, il ministro Adolfo Urso nel corso del Tavolo Stellantis al Mimit. "E proponiamo nel nostro "non paper" - ha aggiunto - un piano automotive UE con incentivi alla domanda, stabili e duraturi nel tempo, con risorse comuni destinate ai consumatori europei".
   

Urso, per automotive complessivamente 1,6 miliardi in 2025-26

"Il governo intende aumentare la dotazione del fondo automotive nella manovra economica, sostanzialmente di raddoppiare le risorse e giungere a 400 milioni di euro". Lo ha detto il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, parlando ai giornalisti al termine dell'incontro su Stellantis. A questa cifra, ha continuato il ministro, "abbiamo aggiunto anche 500 milioni di euro con un provvedimento della scorsa settimana per i contratti di sviluppo sui settori in transizione, a cominciare dall'automotive, che speriamo di raddoppiare dopo un confronto con la Commissione europea che è già in atto, così da giungere nel prossimo anno a un miliardo di euro per i contratti di sviluppo delle filiere in transizione, che si aggiunge ai 400 milioni e ai residui dei precedenti piani di incentivi che ammontano a circa 240 milioni di euro". In totale si tratta dunque di "un miliardo e 640 milioni" negli anni 2025 e 2026. "Tutte queste risorse - ha proseguito il ministro - le destineremo sul fronte dell'offerta, cioè sul sostegno alle imprese che presentano accordi di innovazione, investimenti e ricerca, contratti di sviluppo, per realizzare nuovi stabilimenti o per rendere più efficienti quelli attuali, cioè per rendere più forte il sistema industriale e quindi tutelare al meglio l'occupazione in questa filiera delle auto, che è il cuore del nostro sistema industriale". A queste risorse si aggiunge, ha sottolineato il ministro, la dotazione di "24 miliardi per i settori in transizione dal 2027 al 2036".

Urso, rimuovere follia multe Ue a auto su anidride carbonica

"Dobbiamo rimuovere la follia delle euromulte, che scatteranno dal primo gennaio prossimo", cioè "15-17 miliardi di euro di sanzioni sulle case automobilistiche. È questo il motivo principale che sta portando alla chiusura degli stabilimenti". È quanto ha dichiarato, secondo quanto si apprende, il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, intervenendo al tavolo Stellantis. Il riferimento è al regolamento sui veicoli leggeri, che per il 2025 prevede che i costruttori debbano ridurre le emissioni medie di anidride carbonica. Secondo Urso "per sfuggire alla tagliola delle multe, le case hanno tre vie, tutte suicide per l'industria: ridurre la produzione di auto endotermiche per scendere sotto la proporzione fissata tra auto elettriche vendute e auto endotermiche; aumentare la vendita di auto elettriche nella propria rete, come sta facendo Stellantis, certificando e vendendo le auto del proprio socio Leapmotors importate dalla Cina; o, in ultima istanza, comprando le quote di crediti Co2 da Tesla. In ogni caso si accelera la crisi della produzione europea. Si condannano l'auto e il lavoro europeo. Una follia che dobbiamo subito scongiurare".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza