Il maltempo non ferma la
fiaccolata in ricordo dell'eccidio nazifascista di Pietransieri.
Commossa e partecipata come sempre i Casali dei Limmari hanno
visto sfilare anche questo anno le fiaccole in memoria delle
vittime. 81 anni fa l'esercito nazista in una feroce
rappresaglia uccise tra i Casali 128 inermi tra i quali 24
bambini sotto ai 10 anni. È la sanguinosissima strage di
Pietransieri, oggi frazione di Roccaraso: era il 21 novembre
1943, tra Roccaraso, Pietransieri e i Casali dei Limmari passava
la Linea Gotica. L' esercito tedesco dopo aver distrutto decine
di paesi e deportato migliaia di abitanti aveva fatto terra
bruciata in quella zona. Ma nei Casali erano rimasti poveri
contadini e sfollati: la loro colpa fu quella di non aver
obbedito all'occupante e per questo la ferocia delle armi si
abbatte' su di loro. Alla fiaccolata in ricordo delle vittime
hanno preso parte il sindaco, Francesco Di Donato, e le autorità
militari. Domani, alle ore 12, è in programma la cerimonia alla
presenza del presidente della Camera dei deputati, Lorenzo
Fontana.
Il risarcimento agli eredi delle 128 vittime sarà quantificato
entro il 13 dicembre dalla Corte d'Appello, come stabilito
recentemente dai giudici, dopo il via libera della Cassazione.
Agli eredi delle 128 vittime andranno 15 milioni di euro. Al
momento i risarcimenti sono stati riconosciuti solo per il
Comune di Roccaraso e una parte delle famiglie delle vittime.
Nel 2017 il Tribunale di Sulmona aveva condannato la Germania al
risarcimento di 1 milione e 600 mila euro nei confronti del
Comune di Roccaraso e di circa 5 milioni da versare agli eredi
delle vittime dell'eccidio. Nella piccola frazione c'è ancora
una superstite di quell'orrore, Virgilia Macerelli, che oggi ha
87 anni.
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