Allarme Fiom sulla disoccupazione
Monti, sul piano sociale la situazione è drammatica
(ANSA) - AOSTA, 18 MAR - "La disoccupazione è tornata ai
livelli degli anni '50, con un tasso doppio rispetto a quello di
prima della crisi. Sul piano sociale la situazione è drammatica
perchè a chi ha perso il lavoro bisogna aggiungere chi ha
livelli di reddito insufficienti, tali da provocare un forte
disagio economico, se non addirittura la povertà". Lo ha detto
il segretario generale della Fiom, Enrico Monti, durante il
Congresso del sindacato dei metalmeccanici a Montjovet.
La crisi è evidente dal numero dei posti di lavori persi alla Tecdis (269), alla Zinco Celere (150), alla Fia (70), alla Elelys (60). "Vorrei sfatare una diceria - ha aggiunto Monti - sulla debolezza congenita del sistema industriale valdostano.
Non sono d'accordo, non solo perché fino agli anni '80 gli occupati nell'industria tutta erano preponderanti nel mercato del lavoro regionale ma ancor adesso, con una popolazione di soli 128.000 abitanti, in Valle d'Aosta è presente tutta la tipologia delle aziende della compagine metalmeccanica.
L'industria ha sempre rappresentato uno degli elementi portanti dell'economia valdostana e vorremmo che continui ad esserlo anche nel futuro". (ANSA).
La crisi è evidente dal numero dei posti di lavori persi alla Tecdis (269), alla Zinco Celere (150), alla Fia (70), alla Elelys (60). "Vorrei sfatare una diceria - ha aggiunto Monti - sulla debolezza congenita del sistema industriale valdostano.
Non sono d'accordo, non solo perché fino agli anni '80 gli occupati nell'industria tutta erano preponderanti nel mercato del lavoro regionale ma ancor adesso, con una popolazione di soli 128.000 abitanti, in Valle d'Aosta è presente tutta la tipologia delle aziende della compagine metalmeccanica.
L'industria ha sempre rappresentato uno degli elementi portanti dell'economia valdostana e vorremmo che continui ad esserlo anche nel futuro". (ANSA).