Scuola per la Democrazia, Presidente Boldrini sottolinea importanza formazione
''In politica troppa improvvisazione e superficialità''
27 ottobre, 19:42AOSTA - ''E' un'iniziativa interessante sia per i temi affrontati sia per per i protagonisti, ovvero i giovani amministratori. La formazione ha un'enorme importanza nella politica, che deve recuperare lo studio e la ricerca. Troppo spesso c'è improvvisazione e superficialità, bisogna uscire da questa situazione e stare al passo con i tempi''. Lo ha detto il Presidente della Camera dei Deputati, Laura Boldrini, intervenendo alla Scuola per la Democrazia ad Aosta, corso di alta formazione politica promosso dal Consiglio regionale della Valle d'Aosta e dall'associazione Italiadecide, in collaborazione con Ancigiovane e l'Università della Valle d'Aosta. Rivolgendosi proprio ai giovani amministratori il presidente della Camera ha aggiunto: ''Il ruolo dei Comuni è prezioso perchè è l'istituzione più vicina ai cittadini. In questo momento la cosa più insensata è lasciare i sindaci soli e senza risorse''.
Intervenendo al dibattito il presidente del Consiglio regionale della Valle d'Aosta, Emily Rini, ha sottolineato che ''le Regioni a Statuto Speciale, dalle quali si è innestato il sistema regionale italiano, sono il vero baluardo del regionalismo e dell'espressione della democrazia di prossimità''. ''Proprio in un momento così delicato in cui il nostro paese ha bisogno di risposte adeguate per superare la crisi, non soltanto economica ma anche istituzionale, politica, sociale, culturale - ha aggiunto - credo sia importante riaffermare questo principio di leale collaborazione tra Stato, Regioni e Autonomie locali''. ''E' solo insieme - prosegue Rini - rispettosi della pari dignità dei vari livelli istituzionali che compongono l'architettura costituzionale italiana, e solidali nella valorizzazione delle diversità territoriali e culturali, che riusciremo a riformare le nostre Istituzioni, a ravvivare la partecipazione democratica e a rilanciare il nostro Paese nel sistema europeo e internazionale''.
Infine il presidente della Regione Valle d'Aosta, Augusto Rollandin, ha infine chiesto al presidente Boldrini un impegno ''per la difesa delle specificità e delle differenze della montagna, a riconoscimento degli sforzi che i montanari consacrano quotidianamente in favore di un territorio tanto fragile quanto importante: per le particolarità culturali che conservano, per l’assetto idrogeologico, per l’approvvigionamento in acqua ed energia delle pianure, per la funzione di collegamento tra l’Italia e il resto dell’Europa''.