Vertice giovani industriali-parlamentari
Espresse "frustrazione e disillusione" degli imprenditori
(ANSA) - AOSTA, 22 GEN - Un incontro "per esprimere il senso
di frustrazione e disillusione dei giovani imprenditori, alle
prese con una crisi che continua a colpire l'Italia più
duramente degli altri paesi, un Parlamento che sembra non avere
il coraggio di attuare le necessarie riforme e un fisco che ha
raggiunto livelli da 'confisca'". E' il senso della riunione tra
il presidente dei giovani imprenditori di Confindustria Valle
d'Aosta, Edy Incoletti, e i parlamentari valdostani Albert
Lanièce e Rudy Marguerettaz che si è svolto nei giorni scorsi.
"I nostri parlamentari - ha dichiarato Incoletti - hanno condiviso le preoccupazioni che hanno condotto le imprese italiane al limite della sopportazione e hanno riconosciuto l'urgenza e la validità delle proposte di Confindustria. Hanno, in particolare, riconosciuto l'urgenza di una nuova legge elettorale, la necessità di una riforma istituzionale volta all'abolizione delle province e di misure di stimolo dell'economia, partendo dalla riduzione del costo del lavoro".
"Forti della nostra posizione esterna ai partiti nazionali e supportati da una realtà regionale che, sotto molti profili, riesce a costituire un esempio per tutta la nazione - ha commentato Lanièce - faremo il possibile per far sì che le riforme auspicate e condivise di Confindustria giungano a compimento, pur nella difficile e complicata situazione politica che stiamo vivendo in questi giorni, continuando a lottare per mantenere le nostre prerogative e la salvaguardia della nostra autonomia". (ANSA).
"I nostri parlamentari - ha dichiarato Incoletti - hanno condiviso le preoccupazioni che hanno condotto le imprese italiane al limite della sopportazione e hanno riconosciuto l'urgenza e la validità delle proposte di Confindustria. Hanno, in particolare, riconosciuto l'urgenza di una nuova legge elettorale, la necessità di una riforma istituzionale volta all'abolizione delle province e di misure di stimolo dell'economia, partendo dalla riduzione del costo del lavoro".
"Forti della nostra posizione esterna ai partiti nazionali e supportati da una realtà regionale che, sotto molti profili, riesce a costituire un esempio per tutta la nazione - ha commentato Lanièce - faremo il possibile per far sì che le riforme auspicate e condivise di Confindustria giungano a compimento, pur nella difficile e complicata situazione politica che stiamo vivendo in questi giorni, continuando a lottare per mantenere le nostre prerogative e la salvaguardia della nostra autonomia". (ANSA).